Chiesa ai margini del Liverpool: "Viene da un campionato a bassa intensità..."

Le parole del tecnico dei Reds Arne Slot sul lento inserimento dell'attaccante azzurro nel calcio inglese e la sua considerazione sulla Serie A
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La Premier League è un campionato che fa dell’intensità il suo mantra e anche Federico Chiesa sembra stia faticando ad adattarsi nel Liverpool. L’esterno azzurro, appena arrivato dalla Serie A, ha giocato appena 78 minuti in stagione e solo una volta da titolare, contro il West Ham in Coppa di Lega. Inoltre, l’ex Juve non è stato convocato per le ultime due gare di Champions contro Bologna e Lipsia e, per il momento, il tecnico dei Reds Arne Slot preferisce alternare sul fronte offensivo attaccanti che considera più “pronti” atleticamente e tatticamente. L’allenatore olandese avrebbe trovato la causa del ritardo di condizione del giocatore proprio nella natura della Serie A: “Chiesa viene da un campionato che ha un'intensità di gioco probabilmente più bassa della Premier League”.

Slot: "Difficile dire quando Chiesa sarà pronto"

Arne Slot ha spiegato: "Per quanto riguarda la situazione di Federico è piuttosto semplice. Ha saltato parte della nostra preparazione estiva. L'ho detto molte volte, viene da un campionato che ha un'intensità di gioco probabilmente più bassa della Premier League. Abbiamo appena affrontato due squadre italiane (Milan e Bologna, ndr), e lo posso confermare. Per Federico, in questo momento, è dunque più difficile raggiungere quel livello di intensità che ha il resto della squadra. È un momento in cui si gioca sempre ed è difficile, lo sarebbe per chiunque, alzare il proprio livello. È difficile poter dire ora quando sarà pronto, mi dispiace molto per lui. Ma ha firmato un contratto pluriennale, vedremo dunque cosa ci darà".


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