Klinsmann lascia l'Hertha Berlino: "Mancano unità e concentrazione"

L'allenatore tedesco si dimette dal club della capitale dopo due mesi e mezzo: "Per lavorare c'è bisogno di fiducia"
Klinsmann lascia l'Hertha Berlino: "Mancano unità e concentrazione"© EPA
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ROMA - È durata due mesi e mezzo l'avventura di Jürgen Klinsmann da allenatore dell'Hertha Berlino. Il 55enne tecnico tedesco ha annunciato le sue dimissioni su Facebook, motivandole con la "mancanza di solidarietà ed unità all'interno del club". L'ex allenatore della nazionale tedesca e di quella statunitense, fermo dal 2016, è arrivato nella capitale tedesca lo scorso 27 novembre per sostituire Ante Covic e ha vinto solo tre delle dieci partite giocate.

Le parole di Klinsmann

"Per lavorare c'è bisogno di fiducia, soprattutto quando si lotta per la salvezza - ha scritto su Facebook l’ex attaccante di Inter e Sampdoria - unità, coesione e concentrazione sono le cose più importanti e non sono state garantite. Non potevo dare tutto il mio potenziale come allenatore ed essere all'altezza delle mie responsabilità. Questo è il motivo per cui ho preferito dimettermi”. L'Hertha, formazione in cui milita l’ex milanista Piatek, è 14° nella classifica della Bundesliga con sei punti di margine sulla zona retrocessione.


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