© AFPSMONACO DI BAVIERA (Germania) - Giusto fermarsi ma in qualche modo la stagione va portata a conclusione perché ne va del futuro dei club. Nel weekend va in scena l'ultima giornata di Bundesliga prima dello stop deciso per il Coronavirus: il Bayern Monaco giocherà a porte chiuse contro l'Union Berlino e l'ad Karl-Heinz Rummenigge ha rinnovato l'invito ai tifosi a non radunarsi fuori dallo stadio. Ma la conferenza stampa tenuta al fianco del tecnico Hansi Flick alla vigilia è stata l'occasione anche per parlare del futuro del calcio europeo dopo che anche l'ottavo di ritorno col Chelsea in Champions è stato rinviato a data da destinarsi. "Nessuno può prevedere quanto durerà questa situazione - ammette Rummenigge - Potrebbe essere necessario far slittare per motivi di salute l'Europeo. E forse dovremo usare giugno per concludere le competizioni riservate ai club".
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Rummenigge: “I principali ricavi arrivano dai diritti tv”
Un punto, quest'ultimo, che sta particolarmente a cuore dell'ex attaccante. "Tutti dovrebbero capire cosa significherebbe per i club portare a termine la stagione - sottolinea - La maggior parte dei ricavi arriva dai diritti tv. Se questa voce venisse meno, c’è il timore che molti club piccoli e medi possano avere problemi di liquidità. Speriamo che tutto si risolva in fretta". E sul fatto che la Bundesliga scenda in campo nel weekend a differenza di Serie A, Liga, Ligue 1 e Premier, Rummenigge ribatte: "Non c’è nessun giocatore positivo, penso sia questa la principale differenza". (Italpress)