Barça, Villarreal abbattuto grazie a un Neymar in versione Pelé

Rotondo successo per il Barça, che risolve tutto nella ripresa grazie a una splendida doppietta di Neymar, intervallata da un gol di Luis Suarez. Blaugrana soli in vetta, in attesa della risposta del Real, impegnato in serata a Siviglia.
Barça, Villarreal abbattuto grazie a un Neymar in versione Pelé© EPA
Andrea De Pauli
5 min

BARCELLONA - Missione compiuta per il Barça, che nella giornata che precede il Clásico, supera per 3-0 il Villarreal, trascinato da un Neymar in versione Pelé. Il Mohicano porta in vantaggio i blaugrana a inizio ripresa, emulato qualche minuto più tardi dal dischetto da Luis Suarez. La rete che vale da sola il prezzo del biglietto, però, Ney la realizza solo nel finale, con una giocata che ricorda da vicino quella celebre, esibita da O’Rey nel Mondiale svedese del 1958.

GLI SCHIERAMENTI - Privo degli infortunati Messi e Rakitic, oltre che dello squalificato Mascherano, Luis Enrique si affida al miglior undici a disposizione. Mathieu sostituisce il Jefecito, in mezzo all’area, l’ottimo Sergi Roberto copre il vuoto lasciato a centrocampo dal croato e Munir è chiamato ancora una volta a sobbarcarsi l’ingrato compito di vice Pulce, in un tridente completato dagl’intoccabili Neymar e Luis Suarez. Marcelino risponde con un undici gagliardo, in cui si fanno notare Daniele Bonera, nel cuore della linea arretrata, gli ex della gara, Denis Suarez e Jonathan Dos Santos, sulla trequarti, e l’intramontabile Roberto Soldado in avanti.

RITMI ALTI - Si parte a ritmi vertiginosi, con i padroni di casa che ci provano subito due volte con Luis Suarez, presto imitato da Dani Alves, che come il compagno non trova la porta. Il primo vero grattacapo al vice Asenjo, Areola, lo crea il compagno Mario, che nel tentativo di anticipare gli attaccanti blaugrana quasi la fa grossa, ma il portierino si salva in corner. Senza sorte anche la doppia sortita offensiva di Mathieu, che prima di testa, poi con un pauroso sinistro al termine di un contropiede, si rende pericolosissimo. Gli ospiti, attorno alla mezz’ora, rispondono con una capocciata di Denis Suarez e con un siluro dal limite di Soldado, che si spegne sul fondo. La palla gol più limpida per il Sottomarino giallo capita, però, tra i piedi di Samu Castillejos, che proprio allo scadere della prima frazione si trova a tu per tu con Claudio Bravo, che gli chiude alla disperata lo specchio.

NEYMAR REGALE - Reti rimandate alla ripresa, che si apre con un tiro ravvicinato di Dani Alves, parato sulla linea da Areola. Segue una capocciata fuori dallo specchio di Suarez, che precede l’attesissimo gol del vantaggio blaugrana, siglato dall’implacabile Neymar, che lanciato da un assist nello spazio dell’ispirato Busquets, non fallisce. Una manciata di minuti e Iniesta, liberato da Suarez a centro area, fallisce l’immediato raddoppio. La rete che chiude di fatto la gara giunge al 24’. Munir entra in area e viene abbattuto da Jaume Costa. Il signor Clos Gomez non ha dubbi e indica il dischetto. Dell’esecuzione, assente Messi, s’incarica stavolta Luis Suarez, che spiazza l’estremo difensore ospite. 9º centro liguero per il centravanti uruguaiano. A far entusiamare il Camp Nou, però, è ancora il pichichi Neymar, che appena varcato il 40º s’inventa una giocata da favola. Sombrero su Jaume Costa e destro al volo in girata che gli vale l‘11º gol in Liga. Il 3-0 è servito. Barça solo in testa con 27 punti, in attesa della risposta del Real, impegnato stasera al Sanchez Pizjuan di Siviglia.

LEONI INDOMABILI - Prosegue, nel frattempo, la scalata verso la zona che vale la qualificazione alle competizioni continentali l’Athletic Bilbao, che prolunga a sei la striscia di partite senza conoscere la sconfitta. I leoni baschi hanno la meglio sull’Espanyol grazie a una pregevole rete del rampante Iñaki Williams, che si concede anche un sombrero su Fuentes prima di sparare in rete, e all’ennesimo stacco aereo dell’ex Atletico Madrid, Raul Garcia. Di Hernan Perez l’illusorio pari momentaneo per i catalani. I ragazzi di Valverde volano a quota 17 punti.

@andydepauli

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