© EFEBARCELLONA (Spagna) - Prova di forza per il Barcellona, che a tre giorni dalla supersfida di Champions con la Juventus, schianta i concittadini dell’Espanyol con una violenta manita e caccia a quattro punti di distanza il Real, obbligato al secondo pareggio casalingo di Liga dal Levante. Grande protagonista, nella notte del debutto del ragazzo da 145 milioni di euro Ousmane Dembelé, è il solito Messi, che risolve la gara con la sua tripletta, prima delle reti finali di Piqué e Luis Suarez. Barça ritrovato.
TUTTA L’ARTIGLIERIA - Chi si aspettava un corposo turn over in vista del big match di Champions con la Juve rimane deluso. Troppo ghiotta la possibilità di prendersi un rassicurante margine di quattro punti sugli eterni rivali merengues e, così, Ernesto Valverde pensa bene di affidarsi ai titolari, ridistribuiti, però, in una sorta di 4-2-3-1, con Rakitic e Busquets sulla mediana, Deulofeu largo a destra e Iniesta sul fronte opposto, con un Messi che giostra in totale libertà alle spalle di Luis Suarez. Partenza in panchina, quindi, per l’attesissimo Ousmane Dembelé. L’Espanyol risponde con il suo consolidato 4-4-2.
IN DISCESA - Fin dai primi scampoli, il Barça prende in mano in pianta stabile il pallino del gioco, ma per confezionare la prima occasione ci mette una ventina di minuti, quando Luis Suarez calcia un bolide da calcio piazzato che Pau Lopez neutralizza con l’aiuto della traversa. Qualche minuto e i blaugrana passano con Messi, che innescato da un passaggio filtrante di Rakitic si accentra in mezzo all’area e rompe gli equilibri. La Pulce parte in chiaro fuorigioco, ma la terna non se ne avvede e il Barça si ritrova avanti. Ancora una decina di minuti e Leo si ripete, con una zampata su centro i Jordi Alba, che si libera grazie a un fortunoso rimpallo. La sorte sta con i padroni di casa, concetto ribadito dal palo pieno colto da Piatti nel finale della prima frazione.
MANITA BLAUGRANA - La ripresa si apre con un disperato Piatti, che servito da un controllo difettoso di Jordi Alba, fallisce clamorosamente un facile pallonetto. Cambio di fronte e Suarez alza di poco la girata, liberato da Messi. I blaugrana concedono decisamente più spazi e Leo Baptistao calcia a botta sicura da centro area, ma si vede negare la rete da un intervento provvidenziale di Umtiti, a pochi passi dalla linea. A chiudere definitivamente ogni discorso ci deve pensare, così, il solito Messi, che a metà frazione cala il tris, servito ancora da Jordi Alba. 5º gol in campionato per il genio di Rosario, alla 20ª rete complessiva nella stracittadina. A rubare un minimo di scena all’idolo del Camp Nou ci riesce solo Dembelé, che pochi istanti dopo, vive l’atteso debutto davanti al nuovo pubblico. Il francese, fra l’altro, dopo il momentaneo 4-0 siglato da Piqué, si toglie lo sfizio di confezionare l’assist per Luis Suarez, che completa il pokerissimo blaugrana. Il pessimismo degli ultimi tempi, seguito alla deludente campagna di rafforzamento, è cacciato via. Il Barça torna a far paura.