Derby di Madrid, vince la paura: niente gol fra Atletico e Real

Equa distribuzione dei punti al Wanda Metroplitano, dove Atletico e Real non vanno oltre al pareggio a reti bianche. Occasioni ridotte al minimo per entrambe le squadre, attese in settimana da un fondamentale turno di Champions League
Derby di Madrid, vince la paura: niente gol fra Atletico e Real© Getty Images
Andrea De Pauli
3 min

MADRID (SPAGNA) - Separati da appena un punto, in cima alla classifica della Liga, Atletico e Real finiscono per non farsi male, in una gara caratterizzata dal grande equilibrio e da occasioni ridotte al minimo sindacale. Inconsciamente possono aver pesato per entrambe le contendenti gli imminenti impegni di Champions. Dopo il pari interno nel debutto con la Juventus, i colchoneros sono attesi dalla fondamentale trasferta di Mosca, dove se la vedono con la Lokomotiv. Obbligati alla vittoria i blancos, che dopo il doloroso 3-0 incassato a Parigi, attendono al Santiago Bernabeu il Brugge.

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NEUTRALIZZATI - Impossibile, per ovvi motivi, rivedere il pirotecnico 7-3 rifilato dai colchoneros ai cugini blancos nel corso della passata estate, a New York, ma qualcosa di più se lo aspettava il chiassoso Wanda Metropolitano, che nel corso della prima frazione non assiste neppure a un tiro nello specchio da parte dei beniamini di casa. Nel consueto 4-4-2 di Simeone, rinforzato con il solido Thomas sulla mediana, l’unico a provarci con una certa convinzione è Joao Felix, che assente lo squalificato Morata, affianca in avanti Diego Costa. Tra i piedi del gioiellino portoghese due ghiotte occasioni, ma in entrambe i casi manca il bersaglio grosso. Il Real, privo di Marcelo e con l’acciaccato Modric che parte tra i rincalzi, risponde con un unico tiro da fuori area di Kroos, neutralizzato dall’attento Oblak.

UN PUNTO PER UNO - Ad inizio ripresa, Simeone prova a cambiare le carte in tavola, inserendo subito il milanista mancato Angel Correa per l’inconsistente Vitolo e, dopo un quarto d’ora, Lemar per Renan Lodi. Zidane, a metà frazione, risponde con Modric per Fede Valverde, ma l’equilibrio permane. Un brivido, Courtois lo vive quando Saul sfiora l’incrocio, con una capocciata sugli sviluppi di un corner. Nel frattempo è uscito di scena anche Joao Felix, che ha lasciato il posto al ben più ruvido Marcos Llorente. Sul fronte opposto, invece, è Benzema a impegnare severamente Oblak con un velenoso colpo di testa. Nel quarto d’ora finale, spazio anche per James Rodriguez, ma non si registrano più grandi squilli. Un punto per uno e, a partire da ora, l’Atletico può concentrarsi sulla trasferta di Mosca, dove se la vedrà con il Lokomotiv, mentre il Real può preparare al meglio la sfida interna col Brugge, che si disputerà sempre nella giornata di martedì.

@andydepauli


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