© Getty ImagesBARCELLONA (SPAGNA) - Ha fatto decisamente bene al Barcellona il fine settimana di riposo imposto dal cambio di data del Clasico, previsto inizialmente per sabato scorso. Una versione decisamente più brillante dei blaugrana rispetto a quella che si era imposta nella tana dello Slavia Praga, il mercoledì passato, s’impone con autorevolezza sul rinunciatario Valladolid del patron Ronaldo il Fenomeno. Risolvono, per i blaugrana, Lenglet, Arturo Vidal, Luis Suarez e un doppio Messi, che coglie l’occasione per realizzare la 50ª punizione vincente della carriera. Catalani soli soletti in vetta, in attesa della neopromossa Granada, attesa dal posticipo di giovedì a Getafe.
BOTTA E RISPOSTA - Due novità rispetto al piano base per Ernesto Valverde, che dopo il week end di riposo dovuto al cambio di data del Clasico, per ragioni di ordine pubblico, lancia dal primo minuto il gioiellino Ansu Fati, che non appariva dallo scorso 24 settembre, giorno del successo interno sul Villarreal, e un Arturo Vidal che, nelle ultime ore, aveva ammesso candidamente di essere scontento per lo scarso impiego. Scelte premiate, dopo neanche due minuti, dall’immediato vantaggio di Lenglet, che insacca con un tiro reso imparabile da una involontaria deviazione di un difensore. Al quarto d’ora, però, arriva la risposta del Valladolid, che pareggia con una deviazione in mischia di Kiko Olivas, che approfitta di una respinta difettosa del sorpreso Ter Stegen.
CECCHINO - I campioni di Spagna non si scoraggiano e si ributtano in avanti, trovando, alla mezzora, il nuovo vantaggio con il determinatissimo Arturo Vidal, che si materializza in area e infila in fondo al sacco un perfetto assist dell’ispirato Messi. Il fuoriclasse argentino, una manciata di minuti dopo, amplia le distanze con uno spettacolare calcio piazzato, che gli permette di portare a 4 le gare consecutive in cui è andato sempre a segno. Si tratta, tra l’altro, della 50ª punizione vincente in carriera per il genio di Rosario, 44 siglate con il Barça e 6 con l’Argentina. Il cinque volte Pallone d’Oro si ripete alla mezz’ora della ripresa, quando insacca un secco sinistro dopo un pregevole assist del subentrato Rakitic. Alla festa del gol si unisce anche il fido Luis Suarez, che liberato da Leo trova il diagonale vincente. È festa al Camp Nou. Il Barça è di nuovo in cima alla classifica.