Il Real Madrid perde l’occasione per staccare tutti

Deludente pari interno per i blancos, che non vanno oltre al nulla di fatto contro il Betis Siviglia in un sabato che aveva registrato la sconfitta del Barça col Levante e il pareggio nello scontro diretto tra Siviglia e Atletico Madrid.
Il Real Madrid perde l’occasione per staccare tutti© AFPS
Andrea De Pauli
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MADRID (SPAGNA) - Occasione persa per il Real Madrid, che viene bloccato sul nulla di fatto da un tosto Betis Siviglia in una giornata in cui nessuna delle dirette concorrenti era riuscita a fare bottino pieno. Nel fine settimana che introduce alla sfida Champions del Bernabeu con il Galatasary, Zidane se la gioca con il centrocampo che gli aveva regalato le più grandi soddisfazioni nella precedente esperienza in blanco, senza però ottenere l’anelata vittoria che gli avrebbe regalato la vetta solitaria della classifica. Le merengues devono, così, accontentarsi della coabitazione al vertice con il Barça e, domani, potrebbero essere nuovamente scavalcate dalla cenerentola Granada, attesa da un imprevedibile scontro ad alta quota con la Real Sociedad.

GLI SCHIERAMENTI - Forte delle buone notizie giunte dagli altri campi, con il pareggio nello scontro diretto tra Siviglia e Atletico e, addirittura, l’inattesa sconfitta del Barça nella tana del Levante, Zidane se la gioca con il Betis con il centrocampo di sicuro affidamento formato da Kroos, Casemiro e Modric, alle spalle di Benzema, Eden Hazard e del confermatissimo Rodrygo, preferito nuovamente al connazionale Vincius. Il tecnico ospite Rubi risponde blindandosi con tre centrali, protetti dall’ex blaugrana Bartra sulla mediana. Davanti, tocca a Loren e Fekir.

OCCASIONE PERSA - Una manciata di minuti e Modric imbecca Benzema, che però deve fare i conti con i riflessi di Joel. Un minuto dopo Hazard segnerebbe, ma viene pizzicato in fuorigioco. Lampi iniziali, a cui il Real non riesce a dare continuità e, così, conclude la prima frazione col Betis che si affaccia timidamente in avanti, con un paio di tentativi da distanza siderale di Guardado e Loren. La ripresa si apre con un’incertezza dello svagato Varane, che semina il panico nell’area merengue. L’occasione più ghiotta, però, capita sul fronte opposto a Mendy, schierato sulla mancina al posto di Marcelo, che finisce per perdersi sul più bello. A questo punto Zidane si gioca la carta Vinicius per Rodrygo. Qualche minuto ancora e arrivano le proteste vivaci del Bernabeu per un fallo di mano di Feddal in piena area, che terna e Var non giudicano, però, da rigore. Niente da fare. Nonostante il forcing finale, il risultato non si schioda e il Real deve accontentarsi di un primato condiviso col Barça in una giornata in cui avrebbe potuto riprendersi la vetta solitaria, guadagnando punti preziosi sull’intera concorrenza. Domani l’inusuale scontro diretto tra Granada e Real Sociedad che potrebbe regalare nuovamente agli andalusi il primo posto in classifica.

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@andydepauli


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