Il Real Madrid stacca il Barcellona: 2-0 all’Espanyol

Una rete per tempo di Varane e Benzema regalano ai blancos il successo interno sui pericolanti catalani. Vittoria che permette ai ragazzi di Zidane, che chiudono in dieci per l’espulsione di Mendy, di staccare il Barça, impegnato stasera nella sfida interna con il Malaga.
Il Real Madrid stacca il Barcellona: 2-0 all’Espanyol© EPA
Andrea De Pauli
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MADRID (SPAGNA) - Prosegue il momento positivo del Real Madrid, che a quattro giorni dall’ormai irrilevante trasferta Champions di Bruges - blancos già qualificati aritmeticamente agli ottavi, all’interno del gruppo A, dominato dal Paris Saint Germain - centra la 4ª vittoria consecutiva in campionato, imponendosi al Santiago Bernabeu sull’inguaiato Espanyol. Decidono la partita le reti di Varane e del solito Benzema. Nel finale, Mendy si guadagna la seconda ammonizione e si fa cacciare. Il prossimo fine settimana, così, a Valencia sarà emergenza sulla corsia sinistra merengue, già orfana dell’infortunato Marcelo e dell’altro possibile sostituto Nacho.

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RITORNO AL FUTURO - A poco più di dieci giorni dall’attesissimo Clasico infrasettimanale del Camp Nou, il Real Madrid di Zinedine Zidane, privo dei vari Marcelo, Hazard e Bale, si ripresenta alla sfida interna contro il pericolante Espanyol con il vecchio 4-3-3, con i due baby brasiliani Vinicius e Rodrygo a dar man forte all’intoccabile Benzema. La rinuncia al 4-4-2 utilizzato più di recente costa il posto al redivivo Isco, che stavolta si accomoda tra i rincalzi. Pablo Machin risponde con il suo 3-5-2, in cui si distinguono i due ex Diego Lopez ed Esteban Granero.

EROE PER CASO - Fin dai primi scampoli il Real prende in mano il pallino del gioco, ma le occasioni latitano. Il più attivo è Vinicius, come sempre abile nel saltare l’avversario diretto, ma decisamente inefficace al momento di concludere. Sul fronte opposto, invece, è Granero a creare l’unico pericolo per la porta di Courtois. A sbloccare il risultato, così, tocca a Varane, che poco prima del 40’ trova il diagonale vincente sugli sviluppi di un’interminabile giocata nata da un calcio d’angolo. 6º gol in 9 stagioni di Liga per il centrale francese, non proprio un habitué. La gara si scalda e il solito Vinicius, viene graziato dal discutibile signor Jaime Latre, che lo grazia risparmiandogli il secondo cartellino giallo per una durissima entrata su David Lopez.

SEGNA SEMPRE LUI - A inizio ripresa, i blancos confezionano subito una ghiotta occasione, con Fede Valverde che mette Benzema davanti all’ex portiere milanista Diego Lopez, che risolve tutto con un’uscita alla disperata. Il centravanti lionese, a metà frazione, ci riprova con un sinistro di prima intenzione, su assist di Vincius, ma anche stavolta la mira è sballata. Poi arriva il gran momento del promettente canterano dell’Espanyol, Pol Lozano, che dopo l’esordio con l’Under21 della Spagna, debutta anche in Liga, niente meno che al Santiago Bernabeu. Si giunge, così, al terzo tentativo di Benzema, che vede ripagata la sua caparbietà con l‘11º gol in campionato, su imbeccata del positivo Valverde. Qualche minuto dopo, Mendy si guadagna il secondo cartellino giallo, lasciando così i compagni in inferiorità numerica, ma il risultato non cambia più. Real solo in testa, con 3 punti di vantaggio sul Barça, atteso stasera dalla sfida interna con il Malaga.

@andydepauli


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