Barcellona, Messi: "Champions, Roma e Liverpool errori da non ripetere"

Il fuoriclasse del Barcellona ha parlato sulle colonne del quotidiano spagnolo Sport della sfida di mercoledì contro il Real Madrid. Poi sulla Champions è chiaro: "Bisogna imparare dagli errori commessi contro Roma e Liverpool"
Barcellona, Messi: "Champions, Roma e Liverpool errori da non ripetere"© Getty Images
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BARCELLONA (SPAGNA) - Il Barcellona, dopo la vittoria al Meazza che ha estromesso l'Inter dalla Champions League, si rituffa sul campionato, dove sabato affronterà la Real Sociedad. Poi sarà tempo di Clasico, in programma al Camp Nou mercoledì 18 dicembre alle ore 20. Lionel Messi, rimasto a riposo nella sfida contro i nerazzurri, sulle colonne del quotidiano spagnolo Sport, ha parlato della sfida contro il Real Madrid: "Mi aspetto di trovare di fronte una squadra molto forte, come del resto lo è stata negli ultimi tempi. Ogni sfida fra Barcellona e Real Madrid è diversa dall'altra, sono partite speciali, non conta come ci si presenta all'evento. Entrambi siamo forti". La Pulce, fresco vincitore del sesto Pallone d'Oro, commenta così il successo personale: "Tutti i trofei sono diversi. Ognuno ha qualcosa di speciale e questo è per il momento quello in cui mi ritrovo a livello personale e calcistico".

"In Champions imparare dagli errori del passato"

I blaugrana si sono qualificati come primi del girone in Champions League. Commentando il cammino recente del club in Europa, Messi è chiaro: "La squadra vuole cancellare le ultime due eliminazioni contro Roma e Liverpool. Vogliamo resettare tutto e cominciare una nuova avventura, facendo tesoro degli errori commessi in passato". La Pulce ha poi ammesso di vivere un buon momento personale e ha rivelato: "Non c'è un segreto, ma solo il lavoro. Il fatto di provare a superare me stesso, di voler imparare ogni giorno, di prendermi cura di me stesso, di riposare e di divertirmi mi rende molto felice di poter continuare a dedicarmi al calcio". Chiosa finale sulla Liga che, secondo l'argentino, quest'anno è più competitiva: "Si è notato. Sappiamo che c'è più uniformità. È difficile giocare in trasferta, perché ti ritrovi su campi davvero complicati, contro avversari che giocano un calcio più vicino al tuo".


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