Clasico, Messi: "Critiche a Zidane? La gente dimentica in fretta le vittorie"

Alla vigilia del Clasico in campionato, il sei volte Pallone d'Oro ha parlato della sfida con il Real Madrid e dei prossimi avversari
7. Lionel Messi© EPA
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BARCELLONA (Spagna) - Sarà il prossimo avversario del Napoli in Champions League. Ancora troppo presto per pensarci, Leo Messi è concentrato sul "Clasico" in programma domani sera al Camp Nou. L'equilibrio regna sovrano, con Barcellona e Real Madrid appaiate in vetta con 35 punti, quattro in più del Siviglia terzo. Le due pretendenti al titolo però hanno giocato una partita in meno, proprio a causa dello slittamento del big match inizialmente previsto per lo scorso ottobre. Nell'intervista rilasciata a "Marca", Messi parte proprio dalla differenza tra giocare a Madrid rispetto al stadio del Barça: "Quando giochiamo al Bernabeu si generano maggiori spazi. Loro ci vengono a pressare alti perché sono la squadra di casa e la gente li spinge a dare il massimo. Al Camp Nou c’è un altro tipo di partita: abbassano il baricentro, giocano nello stretto e provano a ripartire con i loro giocatori più rapidi. Al Bernabeu giochiamo a viso aperto per 90 minuti, mentre qui (a Barcellona, ndr.) la gara è più bloccata e complicata".

Le critiche a Zidane e il ruolo di Hazard

Il Real Madrid ha attraversato un momento difficile in questa stagione, inutile negarlo. Anche se al momento il peggio sembrerebbe alle spalle, Messi è stupito delle critiche piovute su Zidane qualche settimana fa: "È sorprendente che Zidane abbia ricevuto così tante critiche nell’ultimo periodo. Ma chi sta in questo mondo da tanto tempo sa come funzionano le cose. La gente si dimentica velocemente del passato e vuole sempre di più ogni giorno. E Zidane quando è tornato sapeva che le tre Champions che aveva vinto non sarebbero più contate, doveva ripartire come se fosse il primo giorno. Gli allenatori e i calciatori delle grandi squadre sanno di stare sempre in discussione e devono conviverci". E sul paragone tra Hazard e Ronaldo, l'argentino non ha dubbi: "Hazard ha moltissima qualità. È un calciatore differente rispetto a Cristiano, con altre caratteristiche. È molto difficile supplire alla partenza di CR7, però Eden è lo stesso un grandissimo giocatore".


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