© AFPSMADRID (SPAGNA) - Secondo 0-0 consecutivo per uno sfortunatissimo Real Madrid, che a quattro giorno dal pari a reti bianche del Camp Nou, rimane a bocca asciutta anche nell’ultima gara del 2019 con l’Athletic Bilbao. Stavolta, sulla strada dei blancos si mettono tre legni, colti da Toni Kroos, Nacho e Jovic. Appena una rete nelle ultime tre di campionato per i ragazzi di Zidane, che lo scorso fine settimana avevano chiuso con un 1-1 ottenuto all’ultimo respiro al Mestalla di Valencia. Risultato che permette al Barcellona di arrivare alla pausa natalizia in cima alla classifica, con due punti di vantaggio sulle merengues.
LE SCELTE DI ZIZOU - In occasione dell’ultima esibizione dell’anno al Santiago Bernabeu, i blancos si ripresentano con qualche cambio rispetto all’undici che ha ben figurato al Camp Nou, mercoledì scorso. Fuori Varane, lo squalificato Casemiro, Isco e Bale, dentro Militao, Modric e i due baby brasiliani Vinicius e Rodrygo, per un ritorno al 4-3-3. Gaizka Garitano risponde con i tre centrali e le due punte, Kenan Kodro e Williams.
PRIMO LEGNO - Dopo l’attesa contestazione degli spalti al Var, criticato per la sua assenza nel corso dell’ultimo Clasico in occasione di due giocate che hanno visto Varane crollare nell’area blaugrana, la gara si scalda attorno al 10’, quando Vinicius si ritrova in posizione più che propizia, ma come spesso accade finisce per sparare contro Unai Simon. Il portiere ospite, poco dopo, si supera, deviando sulla traversa una bordata di Toni Kroos. Sul fronte opposto, invece, è Iñaki Williams a testare i riflessi di Courtois, con un velenoso rasoterra. L’occasione più nitida, però, arriva appena varcata la mezz’ora, con Benzema che calcia da posizione angolata, dopo aver fatto secco l’estremo difensore rivale, ma si vede respingere il pallone sulla riga da un intervento alla disperata di Unai Nuñez. Poi Vincius perde la possibilità di insaccare con la porta spalancata. La frazione si chiude con Kodro che si vede annullare il possibile gol del vantaggio ospite.
NON È SERATA - La ripresa si apre con una girata di Benzema neutralizzata dal solito Unai Simon e con Militao, colpito a un occhio da una manata di Kodro, che si vede obbligato a cedere il posto a Nacho. E proprio il neoentrato, poco dopo, coglie in pieno la seconda traversa con uno stacco imperioso. Zidane si gioca la carta Gareth Bale, che sfiora subito l’incrocio con un pauroso sinistro a giro. Poi, spazio pure a Jovic, che rileva l’inconsistente Vinicius e, nel finale, coglie il terzo legno della disgraziata serata merengue, con un colpo di testa che si spegne sulla base del palo. Le numerose interruzioni consigliano al direttore di gara, Cordero Vega, di prolungare la gara di sei minuti, ma il risultato non si schioda dal nulla di fatto. Il Real, così, chiude una settimana in cui si meritava decisamente di più, sia nel Clasico che contro l’Athletic Bilbao, con soli due punti e, soprattutto, con un ritardo di due lunghezze dal Barça. Il 2019 si chiude con i blaugrana soli soletti in vetta alla Liga.