BARCELLONA (Spagna) - E se Ernesto Valverde non venisse confermato? Al Barcellona si fa largo l'idea Thierry Henry. Secondo "Sport", sul rinnovo del tecnico - in scadenza a fine stagione ma con opzione per la prossima - sarà presa una decisione a fine aprile e fino ad allora il club catalano non si muoverà in altre direzioni. Ma se alla fine si optasse per la separazione, al Camp Nou non vogliono farsi trovare impreparati. Il Barcellona non può essere allenato da chiunque, serve un tecnico che conosca benissimo lo stile di gioco della squadra ma i vari Koeman, Jordi Cruyff, Gallardo, Ten Hag o Moreno non sembrano al momento opzioni concrete, così come un clamoroso ritorno di Guardiola o Luis Enrique.
Henry e un futuro blaugrana
Ecco che allora si starebbe facendo strada un'ipotesi nuova: Thierry Henry, tre stagioni da calciatore in maglia blaugrana e che sta maturando una certa esperienza in panchina. L'ex attaccante ha fatto parte dello staff della nazionale belga, non ha avuto molta fortuna al Monaco (esonerato dopo 19 partite) e sta cercando di rilanciarsi in Mls col Montreal Impact. Non sarebbe una soluzione top ma non lo erano all'epoca né Guardiola né Luis Enrique e davanti a una chiamata del Barça dovrebbe liberarsi senza troppi problemi dal legame con i canadesi. In società avrebbe uno sponsor importante come l'amico Abidal e nello spogliatoio ritroverebbe ex compagni come Messi, Piqué e Busquets. Il suo profilo piace e il suo percorso in Mls - dove ha chiuso al nono posto nella sua prima stagione - sarà tenuto d'occhio nei prossimi mesi. Sul fronte mercato, intanto, si va verso il rinnovo di Ter Stegen: per il portiere tedesco si profila un allungamento per altre tre stagioni rispetto all'attuale scadenza fissata nel 2022. Perde invece quota il possibile ritorno di Neymar: un sondaggio del "Mundo Deportivo" fra i soci blaugrana registra una larga maggioranza (80,66%) contraria all'acquisto del brasiliano.
(In collaborazione con Italpress)