Real Madrid-Barcellona 2-0: Cristiano Ronaldo fa volare Zidane al primo posto

Davanti allo spettatore di lusso CR7, i blancos riescono ad aggiudicarsi un derby di Spagna dai due volti, che consente il sorpasso in classifica. Messi e Arthur sprecano dove non falliscono Vinicius e Mariano
Real Madrid-Barcellona 2-0: Cristiano Ronaldo fa volare Zidane al primo posto
Andrea De Pauli
6 min

MADRID (SPAGNA) - Guai a dare per morto il Real Madrid. I blancos, reduci dal capitombolo interno con il Manchester City, che ha gravemente compromesso il cammino in Champions League, fa suo un Clasico dalle due facce. Primo tempo per il Barça, che spreca malamente con Arthur e Messi due ghiottissime occasioni. Nella ripresa, però, i blancos si rifanno alla grande, trovando le reti con il volenteroso Vinicius e con il redivivo Mariano, che finora aveva giocato appena 44 minuti in Supercoppa di Spagna. Sorpasso riuscito per le merengues, che si riprendono la vetta davanti a un elegantissimo Cristiano Ronaldo, che applaude nella tribuna del Santiago Bernabeu.

GLI SCHIERAMENTI - Se non è l’ultima spiaggia, dopo le ultime due sconfitte contro Levante e Manchester City, poco ci manca per Zinedine Zidane, che si presenta al Clasico con un undici studiato fin degli ultimi dettagli alla ricerca dei migliori equilibri. Davanti a Courtois, così, ecco di nuovo il quartetto multi Champions, formato da Carvajal, Varane, capitan Sergio Ramos e Marcelo. Qualche metro più avanti, muscoli e fosforo, con Fede Valverde, Casemiro e Kroos. Vinicius parte piuttosto arretrato dalla sinistra, mentre Isco svaria con una certa libertà dietro a Benzema. Quique Setien risponde con il recuperato Jordi Alba sulla sinistra e Semedo sul lato opposto e Umtiti, preferito a Lenglet, a far coppia con Piqué. Sul lato destro della mediana, invece, spunta Arturo Vidal, a tamponare le sfuriate dei due brasiliani merengues che si muovono su quel versante. Più accentrati Arthur e Busquets, mentre Frenkie de Jong si fa vedere sul centro sinistra. A Messi e Griezmann il compito di complicare la vita agli eterni rivali.

SAN COURTOIS - Si parte a ritmi altissimi, con il signor Mateu Lahoz, che sventola un paio di cartellini a vanvera con la chiara intenzione di non farsi sfuggire la partita. A pagare sono l’incredulo Vinicius e gli infastiditi compagni di Nazionale, Carvajal e Jordi Alba, che qualche minuto dopo verrà graziato dal direttore di gara. Per la prima vera occasione, però, tocca aspettare fino al 20’, quando lo stesso laterale mancino blaugrana offre una palla ghiottissima a Griezmann, che spara incredibilmente alto. Non ha maggior fortuna, sul fronte opposto, il redivivo Toni Kroos, al termine di una ripartenza ordita da Isco e Vinicius. Le occasioni più limpide, però, capitano a Arthur, che sfugge a Kroos, e a Messi, imbeccato da un lancio geniale di Busquets, ma entrambi finiscono per sparare addosso al provvidenziale Courtois. E se il primo tempo finisce sul nulla di fatto, gran parte del merito è proprio del portierone belga.

CAMBIO DI ROTTA - Ritmi elevatissimi anche nella ripresa, che si apre con un plastico volo di Ter Stegen, che si supera per togliere dall’incrocio una splendida parabola a giro di Isco. La giocata pare dare una grande iniezione di fiducia ai blancos, che al quarto d’ora ci riprovano con una capocciata dello stesso Isco che supera Ter Stegen, ma sulla riga appare Piqué che respinge con freddezza. Poi è Benzema a sparare malamente da due passi. Setien non gradisce e si gioca la carta Braithwaite, che dopo pochi istanti dall’ingresso in campo, si rende subito pericoloso. Sul cambio di fronte, però, Vincius trova il vantaggio blanco, complice un tocco di Piqué, che spiazza Ter Stegen.

IL SORPASSO - Con i blancos avanti, vengono spazzati via tutti i tatticismi e la partita si trasforma in un intenso scambio di colpi. Potrebbe approfittarne Messi, che lanciato splendidamente da Frenkie de Jong, si fa recuperare dall’orgoglioso Marcelo. Alla disperata ricerca del pareggio, l’erede di Ernesto Valverde si gioca anche le carte Rakitic e Ansu Fati per Arthur e l’opaco Griezmann. A segnare ancora, in pieno recuperò, però, è il redivivo Mariano, che all’esordio assoluto nella presente edizione della Liga, sfugge a Umtiti e insacca il definitivo 2-0. Sorpasso riuscito, Real in vetta.

Real Madrid-Barcellona 2-0: tabellino e statistiche

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