Camp Nou, si fa avanti l'azienda di cannabis di Tyson

Il Barcellona ha annunciato che cederà i diritti del suo stadio per finanziare la ricerca per il Coronavirus: l'impresa dell'ex pugile ci prova
Camp Nou, si fa avanti l'azienda di cannabis di Tyson
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BARCELLONA - Il Barcellona ha annunciato questa settimana che sta per rinunciare provvisoriamente (solo per un anno) ai diritti del Camp Nou per destinarli alla ricerca sul coronavirus. Una decisione storica, mai accaduta in passato, ma che il club catalano ha deciso di prendere per trasferire tutto il denaro incassato dalla sponsorizzazione in questa causa benefica. Il primo a esporsi pubblicamente per l'acquisto dei diritti del nome dello stadio è stato il miliardario Alki David. Di origine nigeriana, l'uomo d'affari (tra i più ricchi del Regno Unito) è noto anche per essere il partner di Mike Tyson nella sua attività di vendita di cannabis e un anno fa è stato arrestato nei Caraibi per aver trasportato sul suo aereo privato 5000 piante di marijuana, per un valore di un milione e mezzo di euro circa.

Tyson, la sua azienda di cannabis prende il Camp Nou?

Ora David vuole che una delle sue compagnie, la Swissx , sia la prima della storia a collegare il suo nome a quello del Camp Nou. "È un'opportunità storica e si adatta ai miei piani, abbiamo già avuto alcuni contatti iniziali e sono molto fiducioso di poter raggiungere un accordo", ha detto al Daily Mail. "Barça e Anki David sarebbero una bella associazione, penso che Swissx Camp Nou suonerebbe bene, sarebbe la mia opzione preferita", ha aggiunto. Swissx sarebbe quindi la società di David che darebbe il nome al Camp Nou. Un'azienda che sul suo sito web si definisce così: “A Swissx Labs offriamo una vasta gamma di prodotti progettati per supportare uno stile di vita felice e soddisfacente. I nostri prodotti a base di canapa a spettro completo CBD-C* offrono la stessa esperienza ricca e saporita della cannabis, ma senza la "corsa" mentale del THC".


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