Il Barcellona fa valere la legge del Camp Nou: 2-0 al Leganes

Quattordicesimo successo interno in quindici partite di Liga per i catalani, che superano anche i ragazzi di Javier Aguirre e staccano nuovamente di 5 punti il Real Madrid, che giovedì ospita il Valencia.
Il Barcellona fa valere la legge del Camp Nou: 2-0 al Leganes© EPA
Andrea De Pauli
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BARCELLONA (SPAGNA) - Gli spalti del Camp Nou saranno anche deserti, ma l’impianto blaugrana rimane, comunque, il solito fortino per la capolista Barça, che supera per 2-0 il Leganes e ottiene, così, il 14º successo interno in campionato, a cui va sommato l’unico pareggio domestico con il Real. Risolvono la gara una rete, al termine del primo tempo, del gioiellino Ansu Fati e un rigore dell’implacabile Messi, che arriva, così, alle 699 reti tra club e Nazionale argentina. Successo che permette ai blaugrana di ricacciare nuovamente a 5 punti di distanza i blancos, che giovedì notte sono attesi dalla complicata sfida dell’Alfredo Di Stefano con il Valencia.

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ROTAZIONI - Quique Setién, già orfano dello squalificato Jordi Alba, conferma i buoni propositi della vigilia e, anche in considerazione del big match di venerdì prossimo con il Siviglia, dà vita a un significativo turn over. Riappaiono, nelle retrovie, Lenglet e Junior Firpo, sulla mediana Arthur e Rakitic e, davanti, spunta pure Ansu Fati, che completa il tridente offensivo con gli intoccabili Messi e Griezmann. La vecchia volpe Javier Aguirre risponde con uno scacchiere abbottonatissimo, che prevede 5 difensori e un rombo di centrocampo al servizio dell’unica punta, Guerrero.

GUIZZO ANSU - La soluzione dell’ex ct di Messico, Giappone ed Egitto complica terribilmente la vita a un Barça macchinoso e prevedibile, che manca totalmente di verticalità. Le due palle gol più nitide, nella prima frazione, le confezionano così gli ospiti, che appena varcato il 10’ si vedono respingere sulla linea, da Lenglet, un tiro a botta sicura di Guerrero, che pochi istanti dopo scheggia il palo con un velenoso diagonale. La prima occasione per i catalani arriva, invece, solo alla mezz’ora, con Griezmann che alza di testa. A rompere gli equilibri, così, ci vuole la coppia che giostra sulla mancina, con Junior Firpo che conquista caparbiamente una palla, in avanti, per servirla ad Ansu Fati, che sorprende Cuellar con un destro angolato. 5º gol in Liga per il gioiellino del Barça, inseguito dal Manchester United, che avrebbe offerto la bellezza di 150 milioni per il suo cartellino.

SEGNA SEMPRE LUI - La ripresa si apre con Asallé per Roque Mesa tra gli ospiti. Il nuovo entrato, attorno al quarto d’ora, mette a serio rischio la tibia di Piqué con un intervento con il piede a martello. Per sua fortuna, il centrale blaugrana se la cava con un taglio. Poteva andare ben peggio. Lo striminzito vantaggio non lascia troppo tranquillo Setién, che decide saggiamente di gettare nella mischia Nelson Semedo, Luis Suarez e Arturo Vidal. Griezmann si vede annullare, per questione di centimetri, il possibile raddoppio. 2-0 rimandato solo di pochi istanti, che realizza dal dischetto Messi, grazie a un generoso rigore, proprio ai suoi danni, concesso dal signor Martinez Munuera. 21 gol in Liga per l’argentino e Real nuovamente dietro di 5 lunghezze.

@andydepauli


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