© EPASAN SEBASTIAN (SPAGNA) - Il terzo successo consecutivo dalla ripresa della Liga regala al Real Madrid l’aggancio al Barça, in vetta alla classifica. Dopo aver superato Eibar e Valencia, le merengues confermano l’ottimo momento imponendosi anche ad Anoeta, su una Real Sociedad in caduta libera. Ad abbattere i baschi, che nelle tre ultime gare hanno raccolto appena un punticino, un controverso rigore di Sergio Ramos e un gol di Benzema, entrambi arrivati dopo la revisione del Var. Di Mikel Merino la rete dei baschi. Vittoria che consegna il primato ai ragazzi di Zidane, in virtù di un pareggio e una vittoria sugli eterni rivali blaugrana negli scontri diretti. A otto giornate dal termine, i blancos sono padroni del loro destino.
Real Sociedad-Real Madrid 1-2: tabellino e statistiche
CHI SI RIVEDE - A due giorni dal mezzo passo falso del Barcellona a Siviglia, Zinedine Zidane si gioca l’aggancio con un tridente assolutamente inaspettato. Accanto all’intoccabile Benzema, infatti, Zizou scommette su Vinicius e, udite udite, sul redivivo James Rodriguez, che non si vedeva in Liga dallo scorso 19 ottobre, quando disputò gli interi 90 minuti contro il Maiorca. Imanol Aguacil, orfano degli infortunati Illarramendi, Guevara, Sangalli e Barrenetxea, oltre che dello squalificato Zaldua, recupera l’osservato speciale Odegaard, di proprietà dello stesso Real Madrid, che giostra tra Portu e Oyarzabal, alle spalle dell’unico referente offensivo, Isak.
GOL COL VAR - Primo tempo all’insegna dell’equilibrio. Le occasioni latitano e, per la prima emozione, se così si può definire, tocca attendere il 22’, quando Casemiro si guadagna il cartellino giallo che gli farà saltare la, almeno teoricamente, agevole gara interna con il pericolante Maiorca. Per quanto riguarda le occasioni, solo due timidi tentativi di Benzema e Vinicius. La partita si sblocca a inizio ripresa, grazie a un rigore concesso dal Var per un fallo di Diego Llorente proprio su Vinicius. Implacabile, dal dischetto, Sergio Ramos, al 7º gol in campionato. Il capitano blanco, però, poco dopo lascia il posto a Militao, per un problema fisico. Varcata la metà della seconda frazione, poi, arriva il raddoppio di Benzema, preceduto da un controllo sospetto. E per il lionese sono 17 le reti in Liga. A vivacizzare il finale ci pensa Mikel Merino, che dimezza le distanze con una botta paurosa che s’insacca sotto la traversa. Il risultato, poi, non cambia più, Real in vetta.