© Getty ImagesEIBAR (Spagna) - Il Valencia cade di misura ad Eibar nel primo dei due posticipi della 31ª giornata di Liga e manca così il sorpasso in classifica ai danni di Real Sociedad e Villarreal, restando fermo all'ottavo posto a quota 46 punti. Orfano di Piccini da inizio stagione per una frattura alla rotula e di Florenzi per 62' per scelta tecnica, a decidere il match è uno sfortunato autogol dell'ex Inter Kondogbia dopo 16', ingannato dal mancato intervento in chiusura di Mangala sugli sviluppi di un calcio d'angolo. I Pipistrelli tentano una timida reazione, trascinati dalle sgroppate di Gaya sull'out mancino, ma l'unica occasione degna di nota vede protagonista l'arbitro che, nel recupero della prima frazione, viene richiamato dal Var per un potenziale rigore a favore degli ospiti, confermando tuttavia la propria scelta di non intervenire. L'Eibar, piuttosto, ha l'opportunità di chiudere i giochi al 57' con Roberto Correa e al 60' con Cote su una punizione che fa fare bella figura a Cillessen. A 28' dal termine Celades si gioca la carta Florenzi al posto di Wass e l'esterno in prestito dalla Roma impiega 3' per mettersi in evidenza con un poco fortunato tiro dalla distanza. Migliore la riuscita nel tentativo-bis al 73', ma non abbastanza da risollevare le sorti di un incontro che non offrirà ulteriori sussulti fino al triplice fischio del direttore di gara, ad eccezione di una grande risposta del portiere olandese ex Barcellona su Exposito all'83' e dell'espulsione rimediata da Mangala al 90'. Termina 1-0 anche il match tra Betis ed Espanyol: ai padroni di casa, che si mettono così a 8 punti la zona retrocessione, basta il colpo di testa di Bartra al 48', imparabile per l'ex Milan Diego Lopez. Il secondo club di Barcellona, vicinissimo al pareggio all'89' con Wu Lei, resta invece in fondo alla classifica.