Il Barcellona non molla: Vidal firma la vittoria a Valladolid

Una rete dell'ex juventino permette ai blaugrana di mantenere vivo un lumicino di speranze. Catalani a -1 dal Real Madrid, che però ha giocato una partita in meno e che, lunedì sera, avrà l’opportunità di ristabilire le distanze a Granada
Il Barcellona non molla: Vidal firma la vittoria a Valladolid© Getty Images
Andrea De Pauli
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VALLADOLID (SPAGNA) - Nessuna intenzione di arrendersi per il Barça, che all’indomani del successo interno del Real Madrid sull’Alaves, sbanca il José Zorrilla di Valladolid. Una rete solitaria di Arturo Vidal, all’8º centro in Liga, permette ai blaugrana di riportarsi a -1 dagli eterni rivali, che però hanno giocato una partita in meno e avranno l’opportunità di ristabilire le distanze, lunedì sera, quando visiteranno il Nuevo Los Carmenes di Granada.

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IL PIANO - Deciso a lottare fino all’ultimo, nonostante le possibilità sempre più esigue, Quique Setién se la gioca con una squadra imbottita di centrocampisti, in cui Busquets si abbassa spesso e volentieri sulla linea di Piqué e Lenglet, per togliere pensieri difensivi ai due laterali Nelson Semedo e Jordi Alba, che per larghi tratti di gara giostrano all’altezza degli attaccanti Griezmann e Messi. Confermatissimo il canterano Riqui Puig, mentre rifiata Luis Suarez, che si accomoda inizialmente in panchina. Sergio Gonzalez risponde con un’ortodossa linea a quattro nelle retrovie e un rombo di centrocampo alle spalle di Sergi Guardiola e Oscar Plano.

SBLOCCA VIDAL- Fin dai primi scampoli, il Barça s’impadronisce in pianta stabile del pallone, che circola rapido. Dopo un primo tentativo di Riqui Puig, al quarto d’ora di gioco, i catalani passano grazie ad Arturo Vidal, che assistito da Messi, trafigge, l’ex Masip con un diagonale chirurgico. Una manciata di minuti e Griezmann si divora il raddoppio, ciccando clamorosamente un piatto destro a porta spalancata. Tocca, poi, all’attivissimo Nelson Semedo, impegnare severamente il portiere di casa. I locali, al 37’, confezionano l’unica, ma pericolosissima giocata offensiva, ma Kike Perez si perde sul più bello, solo soletto davanti a Ter Stegen. La frazione si chiude con un guizzo di Messi, chiuso con un tiro deviato da Javi Moyano che sfiora il palo.

LUMICINO DI SPERANZA - La ripresa si apre con la programmata staffetta tra Griezmann e Luis Suarez e con il doppio cambio deciso da Sergio Gonzalez, che inserisce Hervias ed Enes Unal per Ruben Alcaraz e Joaquin Fernandez. E, al quarto d’ora, è proprio Unal a impegnare severamente Ter Stegen, che si supera su un colpo di testa del centravanti turco. I blaugrana non riescono più a spadroneggiare come nel primo tempo, con la conseguenza che i due terzini Nelson Semedo e Jordi Alba si abbassano di diversi metri. Setién interviene nuovamente, raddoppiando il laterale sinistro con l’ingresso di Junior Firpo per Busquets. Jordi Alba, così, scala nuovamente di qualche metro in avanti. Il nuovo assetto permette ai catalani di gestire, senza grossi patemi, fino al fischio finale. Barça a -1 dalla vetta. La palla, ora, passa al Real, che in caso di vittoria a Granada, rispedirà Messi e compagni a 4 punti, quando mancheranno solo due partite al termine del torneo.


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