Barcellona, Setien: "Non mi sento sotto accusa. Arthur? Ha un problema alla caviglia"

Il tecnico dei blaugrana sulla sfida di Champions League contro il Napoli: "Dando il nostro meglio, abbiamo tutte le carte in regola per vincere la coppa". Il centrocampista brasiliano, che al termine della stagione passerà alla Juve, non è stato convocato per il match contro l'Alaves
Quique Setien (ultima squadra allenata Barcellona)© EPA
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BARCELLONA (SPAGNA) - "Non mi sento sotto accusa, ha detto alcune cose giuste, altre che non condivido". Così il tecnico del Barcellona, Quique Setien, in conferenza stampa il giorno dopo la riunione con il presidente Bartomeu che ha deciso di confermarlo alla guida dei catalani e in merito alle dichiarazioni di Lionel Messi che, dopo la sconfitta con l'Osasuna e il trionfo nella Liga del Real, ha apertamente dichiarato che urgeva un cambiamento altrimenti con il Napoli, nel ritorno degli ottavi di Champions, il Barça avrebbe perso. "Ha detto cose che condivido e altre no, ha ragione quando dice che se giochiamo come abbiamo fatto in alcune partite non andiamo da nessuna parte, ma è anche vero che in altre abbiamo fatto bene e che se giochiamo come abbiamo fatto per esempio contro il Villarreal, dando il nostro meglio, abbiamo tutte le carte in regola per vincere la Champions - dice Setien -. Io non mi sento messo sotto accusa da Messi, magari a volte in momenti di frustrazione si dicono cose che possono essere interpretate male, non bisogna dargli un'importanza maggiore del dovuto". Fatto sta che dopo le parole di Messi e la sconfitta con l'Osasuna, Setien è stato convocato dal presidente Bartomeu e che, almeno secondo la stampa catalana, la sua panchina eèstata a rischio.

Barcellona, Setien sulla riunione con Bartomeu

"È normale che ci siano riunioni di questo tipo - spiega Setien -. C'è un'inquietudine generale al momento, tutti vogliamo migliorare le cose e durante l'incontro di questo si è parlato: di trovare il modo per cambiare volto in vista della Champions, di unire gli sforzi e assumerci le responsabilità per aver perso la Liga". Nell'ultima gara di campionato in programma domani contro l'Alaves mancheranno tanti big (ma ci saranno Messi e Suarez), Setien ha convocato solo 16 giocatori, tre portieri compresi, ma ritiene comunque importante la partita, partendo dal presupposto che vincere aiuta "a migliorare l'umore, il calcio è come la vita, quando le cose vanno bene tutto viene più semplice". In elenco non c'è Arthur, già ufficialmente un giocatore della Juve. "Ci ha fatto sapere che ha un problema alla caviglia", taglia corto Setien che alla domanda se ha mai pensato alle dimissioni, risponde così: "No, ho detto sin da subito che cercherò di godermi fino all'ultimo giorno l'essere allenatore del Barcellona, so che non è facile e che ci possono essere rischi e problemi, ma continuo ad allenare con orgoglio, poi certo, ammetto che vorrei essere un pò più felice di ora".


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