© Getty ImagesMADRID (SPAGNA) - Il Pallone d'Oro Luka Modric, fresco vincitore della sua seconda Liga con la maglia del Real Madrid, in un'intervista al quotidiano croato Sportske Novosti ha tracciato un bilancio sulla stagione, lo spogliatoio e sul suo futuro. "Avremmo dovuto vincere più di 34 titoli e io ne ho vinti solo 2 su 8 anni. Alcune stagioni abbiamo vinto in modo imbarazzante ma ora mi godo il presente". Il centrocampista tesse le lodi del compagno di squadra Sergio Ramos. "È un fenomeno. Abbiamo un rapporto speciale, è un rockettaro di 34 anni e vedi la sua voglia da come gioca. È un leader e il miglior difensore al mondo". Poi su Benzema commenta: "Sono contento per lui, ora tutti sanno quel che i giocatori sanno da tanto tempo. È un grande attaccante con cui è un piacere giocare. Come capisce il gioco, come si muove, come altera gli equilibri. È speciale. Ha sempre fatto un gran lavoro e merita questi riconoscimenti".
Modric, che stoccata a CR7
A proposito della capacità dei Blancos di vincere anche senza Cristiano Ronaldo, Modric chiarisce: "Non è necessario discutere dell'importanza che ha avuto Cristiano per il Real Madrid ma non abbiamo avuto dubbi sul fatto che avremmo potuto avere le stesse ambizioni anche senza di lui. Eravamo convinti di vincere anche senza Ronaldo perché, indipendentemente dalla forza dell'individuo, la squadra è sempre al di sopra di tutto e di tutti".
Modric su Zidane
Sul tecnico delle Merengues Zinedine Zidane, Modric è sicuro: "Ha confermato la sua classe e non solo il suo credo calcistico. E' una persona superiore. Ha ricreato un'atmosfera fantastica, dentro e fuori la squadra. Ci dà tranquillità: ha aiutato tutti a sentirci parte e ad accettare le sue scelte. Non c'è nessuno che crea problemi nel nostro spogliatoio". Sulle critiche a lui rivolte: "Nel calcio ho sentito di tutto, non mi stupisco della superficialità delle persone. E' uno dei migliori della storia del Madrid, è divertente che qualcuno lo metta in dubbio".
Modric: "Vorrei chiudere la carriera al Real Madrid"
Il centrocampista croato, 34 anni, otto dei quali vissuti con la maglia dei Blancos, sul suo futuro ha dichiarato. "Chi non vorrebbe chiudere la carriera al Madrid? Resta da vedere se il Madrid lo vorrà. È la mia casa ma deciderà la società. So che i centrocampisti restano raramente qui oltre i 35 anni. Se non mi riterranno più opportuno, sarei pronto per andare via ma spero di infrangere questa 'regola'. Ho fatto di tutto per arrivare qui, ho passato di tutto e non mi arrenderò. L'unica certezza è che giocherò qui fino al 2021, poi si vedrà". Poi continua: "Non credo giocherò ancora per molto ma andiamo step by step. So bene di non essere all'inizio della carriera ma mi sento ancora in grado di giocare qualche anno. Quando non sarà più così, sarò il primo ad alzare la mano e a ritirarmi. Per adesso non ho parlato col club del futuro. Non c'è fretta. Quando verrà il momento, ci incontreremo e chiariremo i nostri piani. Ma niente stress: ora solo testa al presente del Madrid e poi all'Europa".