Il Real Madrid blocca la fuga dell’Atletico

Nuovo successo per il ritrovato Real Madrid, che dopo aver chiuso la fase a gruppi di Champions in vetta al girone, s’impone per 2-0 anche nel derby. Prima sconfitta stagionale in campionato per i colchoneros, che domani potrebbero essere scavalcati in vetta dalla Real Sociedad.
Il Real Madrid blocca la fuga dell’Atletico© EPA
Andrea De Pauli
3 min

MADRID (SPAGNA) - A tre giorni dal convincente successo sul Borussia Monchengladbach, che ha garantito il primato nel Gruppo B di Champions in cui era inserita anche l’Inter, il Real Madrid rimette le cose a posto pure in Liga, imponendosi per 2-0 nel derby con l’Atletico Madrid. All’Alfredo Di Stefano decidono una rete di Casemiro e uno sfortunato autogol di Oblak. Risultato che permette ai blancos di riportarsi a soli 3 punti di distanza dai cugini, che venivano da una striscia positiva di 26 partite. E, ora, i ragazzi di Simeone rischiano di perdere la vetta, in caso di successo della Real Sociedad nel derby basco con l’Eibar. Domani in campo anche l’attardato Barça, obbligato a battere il Levante per recuperare posizioni in classifica.

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Sblocca Casemiro

Dietro di 6 punti rispetto ai cugini colchoneros al fischio d'inizio, un Real Madrid praticamente al completo, con l’unica eccezione dell’eterno acciaccato Hazard, parte forte e, dopo una manciata di minuti, ci prova con un tiro dalla lunga distanza di Modric che esce sul fondo. L’Atletico, nonostante la defezione dell’essenziale Gimenez nelle retrovie, insiste con la nuova difesa a tre, ma appare fin dai primi scampoli in difficoltà, specie sulla mediana, dove il collaudato terzetto merengue formato da Modric, Casemiro e Kroos, fa il bello e il cattivo tempo. Si arriva, così, al 10’, quando un tiro improvviso di Benzema viene deviato miracolosamente sul palo dal reattivo Oblak. Il portierone sloveno, però, non può nulla, cinque minuti dopo, quando Casemiro approfitta di uno scivolone del suo marcatore, Hector Herrera, per insaccare di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Distanze ridotte

Simeone, piuttosto scontento di quanto vede in campo, decide allora di tornare all’antico e ripropone la più ortodossa linea arretrata a quattro, riuscendo a limitare le offensive dei blancos, ma in avanti l’appesantito Luis Suarez e Joao Felix non riescono a confezionare nessuna giocata d’attacco degna di nota. Il Cholo, ad inizio ripresa, prova a dare uno scossone ai suoi ragazzi, inserendo tutti in un colpo, Renan Lodi, Lemar e Angel Correa per Felipe, Hector Herrera e Yannick Carrasco, ma il Real continua a mantenere il pallino del gioco. Al 10’, però, l’Atletico riesce finalmente a confezionare un’occasione nitida, con un perfetto centro di Marcos Llorente, che però viene sprecato malamente da Lemar. Va decisamente meglio, sul fronte opposto, a Carvajal, che spara una bordata tremenda che sbatte sul palo e poi rimpalla sulla schiena di Oblak, per finire beffardamente in rete. La reazione dell’Atletico si limita a un colpo di testa di Saul respinto da Courtois. I blancos si riavvicinano alla vetta, che domani pomeriggio potrebbe essere occupata nuovamente dalla Real Sociedad di David Silva.

@andydepauli


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