Barcellona, Messi: "Sono stato molto male". Ecco chi rischia di partire

L'argentino si è confessato in una lunga intervista all'emittente LaSexta: "In estate ho passato un brutto periodo". E dalla Spagna già pensano a chi resterà fuori dal progetto
Barcellona, Messi: "Sono stato molto male". Ecco chi rischia di partire
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In Spagna è lo scoop più atteso del Natale 2020: Leo Messi si confessa a cuore aperto in una lunga intervista rilasciata al giornalista sportivo Jordi Évole per l'emittente LaSexta. L'argentino torna sui problemi avuti con il Barcellona in estate, quando sembrava che ormai la sua avventura in blaugrana fosse giunta incredibilmente al termine

La verità della Pulce

"La verità è che oggi sto bene - ha detto in una clip d'anteprima - È vero che quest'estate ho passato un brutto periodo, che dipendeva da ciò che era successo prima, per come finiva la stagione, il burofax e tutto il resto". Il riferimento è al documento utilizzato dalla Pulce per annunciare il suo addio al club. "Oggi mi sento di lottare seriamente per tutto quello che abbiamo davanti. Sono emozionato. So che la società sta attraversando un momento difficile, a livello di club e squadra, e tutto ciò che circonda il Barcellona è complicato ma non vedo l'ora". La "chiaccherata", come l'ha definita Évole, sarà trasmessa il 27 dicembre.

Le scelte del tecnico blaugrana

Con Messi che sembra tornare ai vecchi fasti, raggiungendo anche Pelé in testa alla classifica dei migliori marcatori con la stessa maglia, l'attenzione dei critici si sposta altrove. Il quotidiano Marca ha analizzato il resto della rosa del Barcellona, puntando il dito contro alcuni elementi, che a suo dire "potrebbero perdere il treno del metodo Koeman". Il primo è Clement Lenglet, punto di riferimento nelle due stagioni passate e consolidato compagno di Piqué al centro della difesa. "Ma quest'anno è irriconoscibile. Ha commesso numerosi errori che sono costati alla squadra diversi gol". Koeman non ha avuto timore di lasciarlo in panchina nelle ultime due partite, stessa sorte toccata a Umtiti

Anche Pjanic a rischio

Un altro giocatore sotto tono per il quotidiano spagolo è Coutinho. "Ogni giorno il brasiliano somiglia sempre più a quello di due stagioni fa sia nelle prestazioni che nelle sensazioni che trasmette. Koeman continua ad accordargli la sua fiducia, ma se non inverte la rotta, soccomberà alla spinta di giocatori come Pedri". Crisi in corso anche per una vecchia conoscenza della Serie A come Miralem Pjanic, che sembra non meritare la precedenza nelle scelte di Koeman. Nonostante il tecnico olandese abbia spesso scommesso su di lui in Champions, Marca sottolinea come le sue prestazioni siano state opache. Senza dimenticare che è costato 60 milioni di euro. "Le lamentele per i pochi minuti giocati non hanno avuto l'effetto sperato. Al contrario, Koeman è stato irremovibile e lo ha ostracizzato. La verità è che quando ha giocato ha contribuito molto poco e nessuno si stupisce della sua sostituzione".

Premio "delusione della stagione"

Per quanto riguarda Riqui Puig, l'allenatore ha fatto capire che non sta lavorando abbastanza duramente per meritare un posto in squadra e che in questo momento ci sono altri giocatori davanti a lui. Secondo Marca, c'è un altro gruppo di giocatori il cui rendimento è discutibile, anche se finora continua a godere della fiducia dell'allenatore. Si tratta di Griezmann, Busquets Braithwaite, che "alternano buone partite a prestazioni inconsistenti". Vince il premio come "delusione della stagione" Trincao, definito "un giocatore irrilevante il cui contributo è minimo"

 


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