BARCELLONA - Chissà quale sarebbe stato il futuro di Leo Messi se a Barcellona fosse sbarcato Cristiano Ronaldo oltre a Ronaldinho in quella estate del 2003. E sì, perché il "rischio" ci fu. Joan Laporta, presidente degli azulgrana in quel periodo, parlando sull'account Twitter Iniestazo, ha rivelato alcuni incredibili retroscena legati al possibile approdo di Cristiano Ronaldo al Barcellona.
Joan Laporta sul possibile approdo di Cristiano Ronaldo al Barcellona
"Stavamo per ingaggiare Ronaldinho e Rafa Márquez - racconta Laporta -. L'agente del messicano ci ha proposto di ingaggiare un ragazzo di nome Cristiano Ronaldo, che in quel momento era allo Sporting Lisbona. Un suo agente mi si è avvicinato e mi ha detto: 'c'è un giocatore che ho già venduto allo United per 19 milioni, ve lo lascio a 17', ma avevamo già investito su Ronaldinho. In quel periodo Cristiano giocava più nella fascia che al centro, pensavamo che, con l'investimento che avevamo fatto con Ronaldinho, fosse più che coperto. Lo abbiamo bocciato e non me ne pento". Alla fine CR7 andò alla United di Ferguson, lanciandosi nel grande calcio, mentre a Barcellona sbarcò Ronaldinho che, sotto la sua ala protettiva, vide sbocciare un talento straordinario come Leo Messi. Non male.