Messi, ennesimo record e Barcellona a -4 dall’Atletico Madrid

Nella serata in cui eguaglia le 767 presenze in blaugrana del recordman Xavi, l'argentino va a segno due volte nella vittoria sul fanalino di coda Huesca. Di Griezmann e Mingueza le altre due reti dei catalani, che s’impongono per 4-1
Messi, ennesimo record e Barcellona a -4 dall’Atletico Madrid© Getty Images
Andrea De Pauli
4 min

BARCELLONA (SPAGNA) - A due giorni dall’inaspettato pareggio a reti bianche dell’Atletico Madrid col Getafe, il Barcellona non si fa scappare la ghiotta occasione di battere il fanalino di coda Huesca e riportarsi, così, a sole 4 lunghezze dai colchoneros, riaprendo, di fatto, il discorso scudetto. Si allunga, pertanto, la striscia positiva dei catalani, che con quest’ultimo successo si portano a 14 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 17 uscite. A regalare i nuovi 3 punti ai blaugrana, una pregevole doppietta di Messi e le reti di Griezmann e Mingueza. Di Rafa Mir, per gli aragonesi, il momentaneo 2-1 trovato grazie a un rigore a dir poco sorprendente.

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L’UNDICI DI PARIGI - Stesso undici che ha ottimamente figurato al Parco dei Principi anche contro il Huesca per Ronald Koeman, che insiste su Frenkie de Jong centrale, supportato da Mingueza e Lenglet. Davanti, confermato anche il tridente, con Dembelé che giostra davanti a Griezmann e Messi, che nell’occasione festeggia le 767 partite ufficiali in blaugrana, che gli permettono di raggiungere il recordman Xavi. Pacheta risponde con un abbottonatissimo 5-3-2, con Escriche e Rafa Mir in avanti.

DOPPIA MAGIA - Fin dal primo minuto è monologo per il Barça, che tesse pazientemente il suo gioco per sbloccare il risultato, poco prima del quarto d’ora, con una giocata da urlo di Messi, che controlla a seguire per far secco il marcatore Pulido e poi insacca proprio all’incrocio. Attorno alla mezz’ora, Leo libera in area Jordi Alba, che da posizione angolata colpisce traversa e palo con un tiro solo. Va decisamente meglio, un paio di minuti dopo a Griezmann, che emula il Genio di Rosario insaccando il raddoppio nel medesimo incrocio dei pali.

INVENZIONI - Frenkie de Jong centra un’altra traversa con una zampata ravvicinata, poi entra in scena il signor Cordero Vega, che non concede neppure un minuto di recupero, ma poi lascia giocare il Huesca, che improvvisa un ultimo contropiede a tempo ampiamente scaduto che si chiude con un fantasmatico fallo di Ter Stegen su Rafa Mir. Tra lo sconcerto dei giocatori del Barça e lo stupore degli ospiti, viene assegnato il rigore agli aragonesi, che dimezzano lo svantaggio con lo stesso Mir, all’8º gol in Liga.

POKER BLAUGRANA - Ad inizio ripresa, però, il Barça ristabilisce le due lunghezze di vantaggio grazie a un colpo di testa di Mingueza, su cross dello scatenato Messi. Prima rete in campionato per il giovane centrale, che in giornata ha ricevuto la chiamata di Luis de la Fuente per gli Europei Under21. Poco dopo, Mir potrebbe rispondere subito, ma fallisce da pochi centimetri, optando per un’inusuale colpo col petto, quando poteva appoggiare comodamente di testa. Chi non fallisce, proprio all’ultimo, è lo scatenato Messi, che realizza il suo 21º gol in campionato con un tiro da fuori area, sporcato da un difensore. Liga riaperta.

@andydepauli


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