Clasico show: il Real Madrid piega il Barcellona, magia di Benzema

Nuova prova di forza per la squadra di Zidane, che dopo il trionfo sul Liverpool in Champions, si ripete anche contro i blaugrana e vola in vetta, insieme all’Atletico. Un legno per Messi, che potrebbe aver disputato il suo ultimo derby di Spagna
Clasico show: il Real Madrid piega il Barcellona, magia di Benzema© EPA
Andrea De Pauli
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MADRID (SPAGNA) - Nuovo capolavoro tattico per Zidane, che dopo aver superato in settimana il Liverpool del quotatissimo Jurgen Klopp, si ripete anche nel big match con il Barça, colpendo nuovamente con le letali ripartenze. Chiuso in doppio vantaggio il primo tempo, grazie a un pregevole gol di tacco di Benzema e a una fortunosa punizione di Kroos, i blancos reggono in una ripresa in cui i blaugrana dimezzano le distanze con Mingueza per, poi, centrare la traversa, proprio all’ultima giocata, con l’altro canterano Ilaix Moriba. Le merengues, così, mettono fine alla striscia positiva di 19 partite del Barça -16 vittorie e 3 pareggi - e riacciuffano in vetta l’Atletico. Un palo direttamente da calcio d’angolo per Messi, che potrebbe aver disputato il suo ultimo Clasico.

Real Madrid-Barcellona 2-1

Zidane preferisce Valverde ad Asensio

Solo un cambio, ma piuttosto significato rispetto al convincente successo infrasettimanale contro il Liverpool per Zidane, che ancora orfano dei vari Sergio Ramos, Varane, Carvajal e Hazard, decide di rinunciare inizialmente ad Asensio, per rimpolpare la mediana con Fede Valverde, che così va a dar man forte a Casemiro, Modric e Kroos. Nelle retrovie confermatissimi i centrali Militao e Nacho, impeccabili contro i reds, mentre davanti il pimpante Vinicius, reduce dalla doppietta ai ragazzi di Klopp, è la spalla di Benzema.

Koeman senza Piqué

Koeman, che contava di recuperare il convalescente Piqué, che alla fine sente ancora troppo dolore per partire dall’inizio, non rinuncia al piano di confermare la redditizia retroguardia a tre, che gli ha permesso di ridurre lo svantaggio dalla capolista Atletico Madrid fino a un solo punticino, né all’idea di riportare Frenkie de Jong dal cuore della difesa alla più congeniale posizione d’interno di centrocampo e, così, scommette su Araujo accanto a Mingueza e Lenglet, a protezione di Ter Stegen. Per un effetto domino, a farne le spese è Griezmann, che parte tra i rincalzi. Con Messi, che raggiunge il recordman Sergio Ramos a quota 45 Clasicos, c’è ancora Dembelé.

Contropiede letale 

Fin dai primi scampoli il Real cerca lo spazio, rinunciando di buon grado al possesso palla, ceduto a un Barça alla costante ricerca del gioco avvolgente. Scelta azzeccatissima per Zidane, che trova premio, prima del quarto d’ora, con un contropiede devastante costruito da Fede Valverde e Lucas Vazquez, che si chiude con la spettacolare rete di tacco di Benzema. Momento di grazia per il centravanti lionese, sempre a segno nelle ultime 7 di Liga, in cui ha realizzato 9 degli attuali 19 gol nel torneo. I blaugrana si rimettono pazientemente al lavoro, ma attorno alla mezz’ora subiscono anche il secondo. A segnare, stavolta, è Toni Kroos, che complice un tocco di Dest in barriera, trafigge Ter Stegen, nonostante un ultimo tentativo alla disperata di Jordi Alba nei pressi della linea. Pochi minuti e una nuova riopratenza si chiude con un palo colto dall’esplosivo Valverde. La frazione si chiude sotto la pioggia battente, con Lucas Vazquez colpito dura da Busquets, costretto a cedere il posto a Odriozola, e con Messi che centra il suo legno direttamente da calcio d’angolo.

Real Madrid in vetta

La ripresa si apre con Griezmann per Dest e il Barça che si riassetta a partire da una più ortodossa linea difensiva a quattro, con Mingueza che si piazza sulla destra. E proprio il canterano, al quarto d’ora, dimezza lo svantaggio con un tocco a centro area, su un cross di Jordi Alba. Determinante, nella giocata, il velo di Griezmann che si porta via un paio di rivali. Zidane si gioca la carta Asensio per Valverde. Poi appaiono anche Isco, Mariano e Marcelo, anche con un pensiero al Liverpool. Koeman risponde con Trinçao e Braithwaite, che chiede a gran voce un rigore per una mezza spinta di Mendy. Nell’ultima giocata, Ilaix Moriba centra in pieno la traversa. Successo d’oro per il Real, che scavalca il Barça e riacciuffa in vetta l’Atletico, che domani è atteso dalla visita all’insidioso Betis di Manuel Pellegrini.

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