Liga, solo un pari per il Real Madrid

Pareggio a reti bianche, a Getafe, per i ragazzi di Zidane, che privi di una miriade di effettivi evitano il peggio grazie a una superprestazione di Courtois. Risultato che permette all’Atletico, vittorioso sull’Eibar, di riportarsi a +3 dai blancos.
Liga, solo un pari per il Real Madrid© EPA
Andrea De Pauli
4 min

MADRID (SPAGNA) - Pareggio con tutte le attenuanti per il Real Madrid, che a quattro giorni dal prezioso pareggio a reti bianche di Liverpool, che ha permesso ai blancos di qualificarsi alle semifinali di Champions dove se la vedrà col Chelsea, non va oltre allo 0-0 anche al Coliseum Alfonso Perez, contro il pericolante Getafe. Privi di almeno sette titolari, i blancos mantengono la porta inviolata grazie a una grande prestazione di Courtois, ma non trovano il modo di andare a segno. Mezzo passo falso che permette all’Atletico Madrid, che nel pomeriggio ha rifilato una sonora manita al malcapitato Eibar, di ricacciare a -3 i cugini merengues. Il Barça, a -5 dalla vetta, ha disputato una partita in meno.

TUTTO SULLA LIGA

UNDICI D’EMERGENZA - È piena emergenza per il Real, che si presenta al piccolo derby con gli azulones privo dei vari Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Nacho, Mendy, Fede Valverde, Casemiro, Lucas e Hazard, tra sanzioni, infortuni e Covid. Nonostante il corposo manipolo d’indisponibili, Zidane decide di concedere un po’ di riposo anche agli spremutissimi Toni Kroos e Benzema, che partono tra i rincalzi, per ricostruire il suo undici a partire da Odriozola, Chust, Militao e Marcelo davanti a Courtois. Sulla mediana, tocca a Modric dare un minimo di equilibrio a una squadra che, dalla cintola in sù, contempla la compresenza di Rodrygo, Isco, Asensio, Vinicius e Mariano. Decisamente più equilibrato il 4-4-2 lanciato da Bordalas, che punta forte sui due attaccanti Enes Unal e Jaime Mata.

A VISO APERTO - Il piano spericolato di Zizou favorisce una gara ad alto rischio, con rapidi cambi di fronte e un bel po’ di lavoro per l’ottimo Thibaut Courtois, che nei primi scampoli se la cava grazie all’ausilio del canterano Chust, che respinge nei pressi della linea un tiro a botta sicura di Jaime Mata. Al 10’, invece, è il Real ad affacciarsi nell’area rivale e a segnare con Mariano, ma la giocata viene invalidata per un fuoco millimetrico del vice Benzema. Pochi secondi dopo, è di nuovo il Getafe a fallire il bersaglio grosso, da ottima posizione, con Arambarri. Segue uno spettacolare colpo di testa dell’attivissimo Mata, che coglie in pieno il palo. Non c’è tregua e, dopo un’uscita a farfalle di David Soria, è il compagno Timor a evitare un gol che pareva fatto del volenteroso Mariano. Il portiere si rifà, nel finale di frazione, volando su un colpo di testa di Vinicius.

SAN COURTOIS - Scontro a viso aperto anche nella ripresa, che al quarto d’ora registra un mezzo miracolo di Courtois che toglie dall’incrocio un bolide di Enes Unal. Zidane, non troppo soddisfatto, getta nella mischia Benzema e il debuttante Antonio Blanco per Rodrygo e Mariano. Bordalas risponde richiamando Mata, per Angel Rodriguez, che ci prova subito con un diagonale fuori d’un soffio. Poi, riappare il portierone del Real, che si supera per neutralizzare un tiro da fuori area di Maksimovic, avvelenato da un tocco di un difensore blanco. Poco dopo Angel protesta a gran voce per un’entrata in piena area di Militao, ma il signor Sanchez Martinez non ravvede gli estremi per concedere il rigore. Il risultato non si schioda dallo 0-0. Sorride l’Atletico, che ristabilisce un margine di vantaggio di 3 punti sui cugini.

@andydepauli


© RIPRODUZIONE RISERVATA