Luis Suarez porta l’Atletico a un passo dalla conquista della Liga

Una rete negli ultimissimi scampoli del Pistolero permette all’Atletico di completare la rimonta sull’Osasuna e di mantenere, così, i due punt di vantaggioi sul Real, vittorioso a Bilbao
Luis Suarez porta l’Atletico a un passo dalla conquista della Liga© Getty Images
Andrea De Pauli
4 min

MADRID (SPAGNA) - Una rete dell'incombustibile Luis Suarez, all'43 del secondo tempo, permette all'Atletico di battere l’Osasuna e di mantenere, così, a distanza il Real, che non molla e sbanca il San Mames di Bilbao. A una giornata dal termine della 90ª edizione della Liga, i colchoneros mantengono pertnato due preziosi punti di vantaggio sui blancos. Mortificate definitivamente, invece, le già tenui speranze del Barça, che finisce addirittura per arrendersi al Celta, al Camp Nou. Titolo ad un passo per i ragazzi di Simeone, che il prossimo fine settimana visitano il José Zorilla di Valladolid.

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Atletico Madrid lanciatissimo

Partita a senso unico, al Wanda Metropolitano, con l’Atletico che prende d’assedio l’area dell’Osasuna fin dai primissimi minuti. Attivissimo, ma piuttosto impreciso Luis Suarez, che ci prova più volte senza successo e che, a metà del primo tempo, coglie la base del palo da ottima posizione. Al termine della frazione, poi, è Saul a scheggiare l’incrocio con una paurosa botta mancina dalla lunga distanza. Nella ripresa, i biancorossi continuano ad attaccare a testa bassa e si vedono annullare, sempre per fuorigioco, due reti di Savic e Carrasco. Ad andare a segno sono clamorosamente gli ospiti, con Budimir. I colchoneros non ci stanno e reagiscono rabbiosamente e, prima riacciuffano il pari con il subentrato Renan Lodi, poi trovano anche il gol della fondamentale vittoria con il cocciutissimo Luis Suarez. 20º gol in campionato per il Pistolero e 11º scudetto ad un passo per i colchoneros.

Il Real Madrid non molla

Fatica parecchio, ma comunque finisce per fare il suo dovere anche il Real a Bilbao. Al San Mames, un Zidane che appare sempre più vicino all’adios a la Casa Blanca, si presenta privo del prezioso Toni Kroos, isolato dal gruppo a causa di un contatto con una persona risultata positiva al covid. Un elemento in più che si aggiunge alla già lunga lista di assenti e che rende ancor più complicata la trasferta basca, contro un Athletic piuttosto aggressivo. Poi, ci si mette di mezzo anche il signor Mateu Lahoz - che il prossimo 29 maggio arbitrerà finale di Champions tutta inglese tra Manchester City e Chelsea - che soprassiede su un tocco di mano di Morcillo su un centro di Odriozola, che fa gridare allo scandalo Benzema e compagni. Allo scoccare dell’ora di gioco, Casemiro centra in piano la traversa con un colpo di testa. Rete rimandata al 24’, quando un tocco in area di Nacho termina alle spalle di Unai Simon. Tanto basta per mantenere vivo il sogno scudetto per le merengues.

Barcellona affondato

Finale amarissimo, invece, per il Barça, che cede in casa contro il Celta. Assente lo squalificato Frenkie de Jong, Koeman decide di sostituirlo con il canterano Ilaix Moriba e non con Pjanic, che si accomoda per l’ennesima volta, malinconico in panchina. Per il resto è squadra delle grandi occasioni, che parte con il piglio giusto e, prima della mezz’ora, sblocca tutto con il solito Messi, che insacca di testa imbeccato da Busquets. E sono 30 i gol in campionato per Leo. Ancora una volta, però, i blaugrana si confermano fragili nelle retrovie e, al 38’, si fanno riacciuffare da Santi Mina, che servito da Iago Aspas, fulmina Ter Stegen. Nel finale della gara, va nuovamente a segno Santi Mina, che completa così la sua doppietta. Panchina di Koeman sempre più in bilico.

 


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