Barcellona, Laporta preannuncia la conferma di Koeman

Mentre a Madrid inizia il conto alla rovescia per il ritorno di Carlo Ancelotti, il presidente blaugrana si sbilancia sulla continuità dell’ex ct dell’Olanda, nel corso della presentazione ufficiale del nuovo acquisto, Eric Garcia
Barcellona, Laporta preannuncia la conferma di Koeman© EPA
Andrea De Pauli
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BARCELLONA (SPAGNA) - In queste ore si decide il destino delle panchine delle due super big della Liga spagnola. Mentre Florentino Perez pare aver deciso di scommettere nuovamente su Carletto Ancelotti, che gli aveva già regalato l’anelata Decima Champions League, come sostituto di Zinedine Zidane, Laporta si sarebbe finalmente convinto che la continuità di Ronald Koeman rimane la miglior opzione per il Barcellona. Per l’ufficializzazione della scelta toccherà attendere ancora qualche giorno, ma il numero uno blaugrana si è sbilanciato parecchio a favore della conferma del tecnico olandese nel corso della presentazione del nuovo rinforzo Eric Garcia, arrivato anche lui da svincolato dal Manchester City, esattamente come Sergio Agüero, che solo ieri ha sottoscritto il biennale con la società catalana. Stuzzicato dal popolare giornalista di Cuatro, David Bernabeu, di fare un pronostico stilo schedina, Laporta non ha esitato a rivelare che “Vede più un uno che un due”, con l’uno inteso come continuità dell’ex ct dell’Olanda e il due come adios al Mes que un Club. “Le conversazioni che stiamo intrattenendo con Ronald stanno andando molto bene e non dovrete aspettare ancora molto per sapere come finirà”, la chiosa del massimo dirigente del Barça.

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I meriti di Koeman

Parole che confermano quanto dichiarato dal medesimo Laporta solo ventiquattr’ore prima, al momento della presentazione del Kun Agüero: “Non scartate la possibilità che Koeman rimanga. Risponde al profilo che vogliamo”. Si chiuderebbe, così, il periodo di riflessione che il presidente blaugrana aveva deciso di concedersi all’indomani del deludente finale della Liga, con il Barça che ha terminato col freno a mano tirato, finendo per tagliarsi fuori da solo dalla corsa al titolo, che all’ultima giornata si sono giocati l’Atletico, che ha finito per imporsi, e il Real. Laporta, tra l’altro, ha sempre affermato esplicitamente che i suoi dubbi fossero leciti, in quanto Koeman, a tutti gli effetti, è un’eredità che si è ritrovato dalla precedente gestione Josep Maria Bartomeu. Alla resa dei conti, però, l’olandese ha conquistato la Coppa del Re in un anno di transizione, ha valorizzato tanti giovani, ad iniziare da Pedri, Dest, Mingueza e Ronald Araujo e, ciò che più conta, è gradito a Messi, Frankie de Jong e a diversi altri big.

Inattaccabile

I più maligni, invece, assicurano che Laporta, in realtà, non abbia scelta. In caso di esonero - Koeman è legato da un ulteriore anno di contratto - il Barça, già indebitato per oltre un miliardo di euro, dovrebbe, infatti, versare nel conto dell’olandese ben 13 milioni, 7,2 pari all’intero stipendio per l’ultimo anno di relazione oltre ad altri 5,8, fissati nell’accordo sottoscritto la scorsa estate, in caso di interruzione anticipata della relazione. Cifra a cui andrebbe sommato, poi, il salario da corrispondere all’eventuale sostituto. Qualunque sia l’argomento più forte per la decisione finale, a questo punto tutto fa pensare che Koeman non si muove e, anzi, potrebbe addirittura ottenere il prolungamento per un ulteriore stagione.

@andydepauli


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