Ancelotti, presentazione al Real: "Con Ronaldo un gran rapporto"

Le parole dell'ex tecnico del Napoli: "Sono felice, qui mi sento a casa. Ringrazio Florentino Perez per avermi dato questa opportunità"
Ancelotti, presentazione al Real: "Con Ronaldo un gran rapporto"
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MADRID (SPAGNA) - Carlo Ancelotti è tornato sulla panchina del Real Madrid dopo sei anni e sostituirà il suo ex vice Zinedine Zidane. Per il vecchio allenatore di Napoli e Milan contratto di tre anni. Dopo la cerimonia della firma insieme al presidente Florentino Perez Ancelotti ha parlato davanti ai media in una conferenza stampa online: "Ringrazio il presidente Florentino Perez per avermi dato questa opportunità. Penso che ripeteremo qualcosa di buono in questa nuova sfida. So cosa significa allenare il Real Madrid ma lo faccio con grande piacere e felicità. Farò del mio meglio. A Madrid hai più responsabilità che altrove e lo accetto come ho fatto in passato, dando tutto".

Il rinnovo di Sergio Ramos

"Quello che so è che il Real Madrid gareggerà in tutte le competizioni e lo faremo con la miglior rosa possibile. Sono arrivato adesso e con Sergio Ramos parlerò nei prossimi giorni ma non conosco i dettagli. E' un giocatore molto importante, fondamentale per tutti i successi che ha ottenuto qui. Non riuscivo a immaginare un Madrid senza Ancelotti ed è successo. Il ritorno è stato velocissimo e non ho avuto il tempo di parlare della rosa. Conosco bene i giocatori e mi piacerà lavorare nuovamente con loro. Quale sarà il futuro lo vedremo nei prossimi giorni. Con giocatori di qualità è più facile vincere. L'individualità ti da qualcosa in più. Ma l'equilibrio e la capacità di giocare insieme è importante".

Le promesse di Ancelotti e su Lozano al Real...

"Cosa prometto? Le stesse cose dell'altra volta. Giocare bene, rendere il calcio più aggressivo e organizzato perchè a me piace giocare in modo offensivo e spettacolare, perchè è anche quello che chiedono i tifosi e la storia del Real Madrid. Conosco molto bene la rosa, quelli in prestito, quelli delle giovanili. Voglio fare una valutazione di tutti con grande calma e tranquillità. La prima volta che sono stato qui sono arrivati quattro giocatori come Jesé, Casemiro, Morata e Carvajal dalla Castilla. Nei prossimi giorni pianificheremo bene la rosa per competere su tutti i fronti. Provo affetto per Bale, Marcelo e Isco ma posso solo dire che sono giocatori del Real e proverò a motivarli. Ho visto poco fa il presidente e abbiamo parlato un po'. Nei prossimi giorni inizieremo a lavorare. L'ho ringraziato perchè essere qui per me è molto importante. Lozano? Gli voglio bene ma non posso dire se potrà essere in questo Real Madrid, dovremo fare molte valutazioni".

Ancelotti: "Non sono lo stesso di sei anni fa, ho più esperienza"

"Carlo Ancelotti non è più lo stesso di sei anni fa, ho più esperienza. All'Everton mi trovavo molto bene ma le esperienze negative fanno anche bene alla crescita. Ho una rosa molto buona con giocatori esperti e con tanta qualità. Nel dettaglio dovremo ridurre la rosa e decideremo nei prossimi giorni come fare così come per i membri dello staff tecnico. Se ci sarà Raul? Abbiamo parlato solo del contratto per ora, è stato tutto molto veloce". 

Le parole di Ancelotti su Benzema e Bale

"Benzema deve giocare e segnare 50 gol non 30. Anche Vinicius deve realizzare più reti. Karim è un grande attaccante e ha fatto molti progressi. Nutro molte speranze per alcuni giovani calciatori, l'obiettivo è fare gol ma non solo cercando la punta che fa 30 gol, anche gli esterni dovranno essere più prolifici. Non serve comprare un attaccante forte che segni molto ma trovare un sistema con mentalità offensiva. Ricordiamoci che questa squadra è reduce da una semifinale di Champions League quindi si può lottare per il titolo con la rosa attuale e il ritorno di Bale, Odegaard e Ceballos. Bale ha giocato poco ma ha segnato tanti gol. Lo conosco molto bene e tornerà qui. Se ha la motivazione giusta può fare una grande stagione, non ho dubbi". 

Ancelotti: "Zidane? Dev'essere ringraziato da tutti"

"Ho più tranquillità nell'affrontare quest'esperienza rispetto alla prima volta, meno incertezza. Ma la felicità è la stessa. Cosa devo dire di Zidane! Ha vinto tre Champions League in poco tempo, ha lottato fino alla fine. Tutti lo devono ringraziare. Poi il calcio è cosi, alcuni vengono altri vanno, ma quello che ha fatto è stato fantastico. Non gli ho ancora parlato, ma lo farò. Zizou è un amico. Dubbi dopo aver letto la sua lettera d'addio? Non voglio rispondere perchè non conosco il rapporto tra Zidane e il presidente. Dico solo che quando il Real mi ha chiamato non ho avuto alcun dubbio". 

Le parole sul futuro di Cristiano Ronaldo

"Voglio molto bene a Cristiano Ronaldo, però non mi piace parlare dei giocatori che sono in altre squadre. Ha un contratto con la Juve e non mi sembra corretto parlare di lui. Posso parlare del bene che gli voglio e della felicità che ho per quello che sta facendo. Un giornalista italiano mi ha chiesto se Cristiano fosse a fine carriera, io gli ho risposto che ha segnato 35 gol. Hazard è un giocatore che non ha espresso tutto il suo potenziale avendo avuto dei problemi fisici. Lo farà e ha voglia di farlo, credo possa essere il suo anno".

Ancelotti su Allegri e Conte

Anche Allegri e Conte erano stati accostati alla panchina del Real: "Sono allenatori di grande successo. Conte ha vinto il titolo con l'Inter e Allegri ha trionfato con la Juventus. Essere paragonato a questi miei amici mi fa solo piacere, il Made in Italy tiene duro. L'obiettivo del Real lo conoscono tutti, vincere Liga, Coppa del Re e Champions League. Poi la critica è normale per una squadra così che è la più seguita del mondo. Se da una parte c'è l'onore di allenare questa squadra, dall'altra c'è la critica che va accettata".


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