Papu Gomez shock: “Gasperini cercò di aggredirmi”

Il giocatore del Siviglia ha svelato i retroscena che lo portarono al divorzio con la Dea. Su Messi: "Leader assoluto"
Papu Gomez shock: “Gasperini cercò di aggredirmi”© AFPS
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SIVIGLIA (Spagna) - Papu Gomez aveva promesso che un giorno avrebbe rivelato la verità dietro il suo burrascoso divorzio dall'Atalanta e ha mantenuto la parola. In un'intervista rilasciata a quotidiano iberico "La Nacion" il giocatore del Siviglia ha raccontato: "Negli spogliatoi ha oltrepassato i limiti ed ha cercato (Gasperini) di aggredirmi fisicamente".

La lite con Gasperini

L'ex Atalanta ricorda quale sia stata la partita ed il momento esatto in cui è stata accesa la miccia: "Ho sbagliato qualcosa presumo, perché in una partita di Champions League contro il Midtjylland ho disobbedito a un’indicazione tattica. Mancavano dieci minuti alla fine del primo tempo e l’allenatore mi ha chiesto di spostarmi a destra, mentre io stavo facendo molto bene a sinistra. Ho detto di no. Immagino che l’aver risposto così, a metà gara e davanti alle telecamere, abbia creato la situazione perfetta perché si arrabbiasse. In quel momento ho capito che sarei stato sostituito all’intervallo e così è stato. Negli spogliatoi però lui ha oltrepassato i limiti e ha cercato di aggredirmi fisicamente".

Scuse mai arrivate

Dopo lo spiacevole episodio Gomez non aveva più dubbi: "Lì ho detto basta, si può discutere ok, ma l’aggressione fisica è intollerabile. Ho chiesto un incontro con il presidente Percassi e gli ho detto che non avrei avuto problemi ad andare avanti. Ho capito di aver sbagliato, che da capitano non mi ero comportato bene e che ero stato un cattivo esempio disobbedendo all’allenatore, ma gli ho anche detto che volevo le scuse di Gasperini”. Scuse che il giocatore sembrerebbe non aver mai ricevuto: "È stato brutto, dopo tutto quello che ho dato per il club. Si sono comportati male. Il presidente non ha avuto le palle di chiedere all’allenatore di scusarsi con me. Così è finito tutto".

Papu Gomez su Messi al Psg

Cambiando totalmente discorso nell'intervista viene chiesta un'opinione su Leo Messi ed il suo trasferimento al Paris Saint-Germain: "Sì, il suo trasferimento al Psg mi ha sorpreso. È stata una rivoluzione per il calcio, è stato qualcosa di storico che rimarrà per sempre. Ricorderemo tutti il ??giorno in cui Leo andò a giocare per il Paris. Nessuno se lo aspettava, presumibilmente tutto era organizzato per continuare nel Barca e da un giorno all'altro doveva andare a Parigi". Infine Papu Gomez ha parlato del Leo Messi come persona elogiando la sua semplicità: "Leo è il più normale e semplice di tutti noi. È logico che da fuori ci sia curiosità, ma ti posso assicurare che è il tipo e il compagno più comune che ci sia, è uno come un altro. È un leader assoluto, è un capitano con tutte le lettere. Perché mostra, perché dà l'esempio. Vogliono sempre paragonarlo a Diego, vogliono che urli e combatta, e Leo non è così. Quello che succede è che Leo non lo porterà mai alla luce e non venderà fumo. Quando deve arrabbiarsi e deve dirti qualcosa, te lo dice entro quattro mura. Ha un'età diversa, e molto bella, di maturità totale, e forse sapendo che sono i suoi ultimi anni, è un Leone più aperto, che interagisce molto di più con tutti. E quella maturità è goduta dai più giovani, e a tutti noi piace".


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