Real Madrid, Vinicius non basta: solo 3-3 con il Levante

Pirotecnico pareggio per i ragazzi di Ancelotti al Ciutat di Valencia. Grande protagonista il subentrato Vinicius, che riacciuffa per due volte la parità. Risultato che regala la vetta solitaria all’Atletico, che s’impone di misura sull’Elche
Real Madrid, Vinicius non basta: solo 3-3 con il Levante© Getty Images
Andrea De Pauli
4 min

MADRID (SPAGNA) - Rocambolesco pareggio per il Real Madrid dell’Ancelotti-bis, al Ciutat di Valencia. Risultato che costa la vetta ai blancos, che alla seconda trasferta consecutiva dopo quella vittoriosa di Vitoria della scorsa settimana, stavolta non riescono a fare bottino pieno contro il Levante. Decisiva l’apparizione di Vinicius, che appare con il Real sotto per 2-1 dopo il gol iniziale di Bale, ribaltato da Roger e Campaña, per siglare la sua doppietta intervallata dal terzo gol dei locali, siglato da Rober Pier. Il mezzo passo falso delle merengues, all’indomani di quello del Barça contro l’Athletic Bilbao, permette all’Atletico Madrid di prendersi la vetta solitaria, grazie a una preziosissima vittoria di misura, griffata nuovamente Angel Correa, reduce dalla doppietta col Celta di sette giorni fa. 

Riecco Bale!

Una manciata di minuti, e il Real, orfano di Modric e Toni Kroos, è già avanti grazie al redivivo Gareth Bale. La giocata che sblocca il risultato nasce con un lancio di Alaba che sorprende lo svagato Ruben Vezo, che si lascia sfuggire Benzema. Il centravanti lionese gestisce bene il pallone e, poi, lo scarica per il gallese, che arriva a rimorchio e torna a festeggiare un gol con la casacca dei blancos a 578 giorni dall’ultima occasione, ovvero da una partita di Coppa del Re con l’Unionistas di Salamanca, datata 22 gennaio 2020. L’ex Tottenham, poi, sfiora il raddoppio con un tentativo da calcio piazzato.

Il provvidenziale Vinicius

Nel primo minuto della ripresa, però, il Real si fa sorprendere da Roger Martí, che prima dello scoccare del primo minuto riacciuffa il pari, servito in verticale da Melero. Sfortunato, nell’occasione, Courtois, che tocca il pallone ma non riesce ad evitare che gli rotoli beffardamente alle spalle. Una decina di minuti e il Levante completa la remontada con una pregevole volée di piatto di Campaña, trovato in area da un perfetto cross dalla destra di De Frutos. Ancelotti corre ai ripari e azzecca la scelta Vinicius, che gettato nella mischia trova il pareggio, liberato in verticale dal connazionale Casemiro. A dieci minuti dal termine, però, Rober Pier segna il 3-2 per i locali, sugli sviluppi di un calcio piazzato chiuso da un assist involontario del rinforzo estivo, David Alaba. Dopo il possibile 4-2 di Cantero, che coglie in pieno il palo a porta vuota, lo scatenato Vincius fissa il definitivo 3-3 con un tocco morbido. 3º gol nel torneo per il gioiellino merengue, che nel finale di gara provoca l’espulsione del portiere locale Aitor Fernandez. Finiti i cambi, il Levante chiude con in porta Ruben Vezo.

Segna sempre lui

Un paio d’ore prima, al Wanda Metropolitano una rete solitaria di Angel Correa aveva regalato il secondo successo di fila ai campioni uscenti dell’Atletico Madrid. Il gol che decide la sfida con l’Elche arriva al 38’ del primo tempo, complice una decisiva incertezza del portiere ospite, Kiko Casilla, che pare poter anticipare l’attaccante argentino, lanciato nello spazio dall’ispirato Rodrigo De Paul, ma poi cicca clamorosamente il rinvio. Con la porta spalancata, Correa, già risolutivo con la sua doppietta la scorsa settimana contro il Celta, insacca con un preciso tocco d’esterno. Colchoneros a punteggio pieno. Domani tocca al Siviglia, che in caso di successo corsaro sul Getafe, riaggancerebbe in vetta i ragazzi di Simeone.


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