Barcellona, lo sfogo di Koeman: "Stanco di difendermi da solo"

Il tecnico olandese vicino all'addio: "Un giorno dirò quello che penso. Laporta? Era qui, ma non mi ha parlato"
Barcellona, lo sfogo di Koeman: "Stanco di difendermi da solo"© EPA
2 min

BARCELLONA (SPAGNA) - "Il mio futuro? Nessuno mi ha detto nulla". Ronald Koeman è sulla graticola. L'attuale tecnico del Barcellona prepara il big match contro l'Atletico Madrid, nonostante le voci di un suo possibile esonero si fanno sempre più insistenti. "Mancanza di rispetto nei miei confronti? Non c'e' nemmeno bisogno di rispondere. Non e' questione di essere buoni o cattivi ma del trattamento che mi viene riservato". Il Barcellona al momento è sesto in classifica, a cinque lunghezze di distanza dal Real Madrid, mentre in Champions è ultimo nel suo girone, con due sconfitte nelle prime due gare. "Ci manca equilibrio, efficienza. L'Atletico e' capace di fare un solo tiro in porta e fare gol, noi ne facciamo 4 e non segniamo. Questo fa una grande differenza. Se un altro allenatore farebbe meglio? Non lo so. Posso dire che se fosse per me, Messi sarebbe ancora qui e avrei portato altri giocatori per dominare il gioco".

Koeman: "Un giorno dirò quello che penso"

Lo sfogo di Koeman prosegue. Il tecnico critica in modo diretto le scelte della società: "Sono stufo di difendermi da solo, chiunque può analizzare la situazione della società e della squadra. Un giorno mi piacerebbe parlare meglio di quello che penso. Tutti sanno che sono qui per amore di questo club, sono venuto nonostante una situazione complicata ma ognuno può pensarla come vuole. Possiamo solo continuare a lavorare come stiamo facendo, stiamo recuperando giocatori importanti, soprattutto davanti. So però che tutto dipende dai risultati, è normale". Chiusura dedicata al presidente Laporta. "E' stato qui stamattina ma non l'ho visto perche' stavo preparando la partita. Non mi ha detto nulla ma ho orecchie e occhi e so che filtrano molte cose...".


© RIPRODUZIONE RISERVATA