Festa Ancelotti, il Real stende il Barcellona con Alaba e Lucas Vazquez

Le reti dell’austriaco e del cursore spagnolo permettono al tecnico italiano di festeggiare la prima vittoria al Camp Nou da allenatore dei blancos. Ininfluente il 2-1 finale di Aguero
Festa Ancelotti, il Real stende il Barcellona con Alaba e Lucas Vazquez© EPA
Andrea De Pauli
5 min

BARCELLONA (SPAGNA) - Una pauroso bolide mancino di David Alaba, alla mezz’ora del primo tempo, e una zampata di Lucas Vazquez, in pieno recupero, regalano al Real Madrid il primo Clasico del dopo Leo Messi. A segno solo nel finale, i locali, col subentrato Aguero. Si tratta del quarto successo di fila, in Liga, per i blancos negli scontri diretti con gli eterni rivali e della prima vittoria al Camp Nou sulla panchina delle merengues per il gongolante Carletto Ancelotti, che spedisce i catalani a 5 punti di distanza. Delusione cocente per gli 86.422 tifosi di casa, accorsi nella cattedrale blaugrana dopo i due successi interni dell’ultima settimana contro Valencia e Dinamo Kiev.

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Usato sicuro

Ringalluzzito dai due ultimi successi su Valencia, in Liga, e Dinamo Kiev, in Champions League, il Barça si presenta per la terza gara di fila al Camp Nou con una versione piuttosto elastica del 4-3-3. Recuperato in extremis Jordi Alba, che stringe i denti nonostante una caviglia dolorante, Ronald Koeman insiste su Dest alto sulla destra, che nelle situazioni di non possesso indietreggia per dar man forte al terzino Mingueza, che stringe verso il centro. Con l’ex Ajax, in avanti ci sono Depay, che parte largo sulla sinistra, e Ansu Fati, che giostra nel centro dell’attacco. Squadra che vince non si cambia per Ancelotti, che propone il medesimo undici reduce dal 5-0 rifilato, a Kiev, allo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi. Terzetto sempreverde formato da Modric, Casemiro e Kroos sulla mediana, mentre sono ancora i due brasiliani Rodrygo e Vinicius a dar man forte a Benzema in avanti. 

Siluro Alaba

Dopo una fase iniziale di studio, la gara si accende poco dopo il quarto d’ora, quando un guizzo di Vinicius si chiude con un ruzzolone in area del brasiliano, che chiede a gran voce il rigore per un presunto contatto con Mingueza che il signor Sanchez Martinez, posizionato lì vicino, non ritiene degno di sanzione. Il Barça risponde subito con una giocata travolgente di Depay, che trova a centro area Dest, che calcia incredibilmente alto con la porta spalancata. Decisamente più preciso, sul fronte opposto, è il protagonista inatteso Alaba, che si prende la licenza per una scorribanda offensiva e chiude un perfetto contropiede, ordito da Vinicius e Rodrygo, con uno spaventoso diagonale mancino che non lascia scampo a Ter Stegen. Il vantaggio blanco potrebbe durare poco, ma Piqué manca di un soffio l’immediato pareggio con una capocciata su una giocata d’angolo di Depay. Nel finale, poi, l’onnipresente Alaba mura una conclusione da ottima posizione di Ansu Fati.

Zampata Lucas Vazquez

Alla ripresa del gioco, il Barça si ripresenta con Coutinho per Mingueza, con il conseguente ritorno di Dest alla posizione del terzino, e con il piglio giusto per andare all’inseguimento della remontada. Ansu e lo stesso Coutinho provano a portare lo scompiglio nell’area blanca, ma Militao e compagni reggono la forza d’urto blaugrana. Al quarto d’ora, il Real reagisce, con  Vinicius che pare sfuggire a Dest, ma lo statunitense recupera proprio all’ultimo e risolve tutto. Seguono due tentativi ravvicinati di Modric e Benzema, neutralizzati dalla retroguardia di casa con qualche patema di troppo. Ancelotti irrobustisce il centrocampo inserendo Valverde per Rodrygo, Koeman risponde con Agüero per l’affaticato Ansu Fati e, poi, con la mossa della disperazione Luuk de Jong per il volenteroso Gavi. Nel recupero fiume di 7 minuti, i blancos trovano il raddoppio con una conclusione ravvicinata di Lucas Vazquez, al termine di una ripartenza di Asensio. Ininfluente il 2-1 negli ultimissimi scampoli, di Aguero. Real a +5 sugli eterni rivali.

 


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