Il Real Madrid batte il Barcellona ai supplementari e vola in finale di Supercoppa!

I blancos accedono alla finalissima di Supercoppa di Spagna grazia a un gol nei tempi supplementari di Fede Valverde. Tempi regolamentari chiusi sul 2-2 per i botta e risposta di Vinicius e Luuk de Jong e di Benzema e Ansu Fati
Il Real Madrid batte il Barcellona ai supplementari e vola in finale di Supercoppa!© Getty Images
Andrea De Pauli
6 min

RIAD (ARABIA SAUDITA) - Reti e spettacolo al King Fahd Stadium di Riad, dove il Real Madrid di Carletto Ancelotti ha bisogno dei tempi supplementari per aver la meglio sul generosissimo Barça di Xavi nel primo Clasico disputato lontano dai confini spagnoli e, strappare, così, il biglietto per la finalissima di Supercoppa di Spagna, contro la vincente di Atletico Madrid-Athletic Bilbao che si celebrerà domenica prossima. Dopo il vantaggio trovato da Vinicius, a cui risponde Luuk de Jong nel primo tempo, segue un vibrante secondo tempo in cui il redivivo Ansu Fati risponde al secondo vantaggio merengue, siglato da Benzema. Si va, così, ai supplementari, risolti dalla rete del subentrato Fede Valverde. 100º successo in un derby di Spagna per il Real. Domani sera la seconda semifinale delle Final four. Domenica la finalissima. 

Sorprese in avanti

Gustose novità nell’undici del Barça, che partecipa al torneo come ultimo trionfatore della Coppa del Re. Innanzitutto, parte dal fischio d’inizio il rinforzo invernale Ferran Torres, tesserato a sole poche ore dal fischio d’inizio e reduce da tre mesi di stop per la frattura a un piede sofferta nel match di Nations League con l’Italia, a cui si è aggiunta l’inopportuna positività al covid che gli ha impedito di allenarsi col gruppo fino a ieri. Con lui e Dembelé, poi, c’è Luuk de Jong, che i media catalani praticamente non prendevano in considerazione, ma a cui Xavi evidentemente non vuole rinunciare dopo i due gol e, soprattutto, le incoraggianti prestazioni degli ultimi tempi. Titolare pure l’omonimo Frenkie, che lasciato alle spalle il problema muscolare si riprende il posto a centrocampo, con Busquets e l’ormai irrinunciabile Gavi. Terza titolarità di fila, infine, anche per il trentottenne Dani Alves, dopo quelle di Coppa del Re col Linares e di Liga col Granada.

Contrattempo dell’ultima ora

Il Real, presente come seconda forza dello scorso campionato, presenta un’unica grande eccezione rispetto al piano base e, in questo caso, non si tratta esattamente di una scelta di Ancelotti. Un problema dell’ultim’ora, infatti, ha messo ko l’essenziale Alaba, sostituito dal jolly difensivo Nacho. Un peccato per il tecnico di Reggiolo, che recupera il terzino destro titolare Carvajal, che rappresentava l’unico vero dubbio della vigilia. Confermatissimo, in avanti, il terzetto formato da Asensio, Benzema e Vinicius, supportati alle spalle da Modric, Casemiro e Kroos.

Botta e risposta

Tanti buoni propositi per il Barça di Xavi, che cerca di allestire il suo fraseggio insistito alla ricerca della breccia giusta, ma alla resa dei conti è lo scenario in cui si trova più a suo agio il Real, che difende con un blocco basso per ripartire in vertiginosi contropiede. E, così, ecco subito Asensio, Vinicius e Benzema insidiare la porta di Ter Stegen al termine di fulminanti ripartenze. La rete è nell’aria e nasce a seguito di un’ingenuità di Busquets, che si fa soffiare palla sulla trequarti. Due tocchi rapidi e lo stesso Benzema manda in porta Vinicius, che non fallisce. Il Barça, però, ha la forza di reagire e si rende pericoloso con due capocciate di Luuk de Jong, bloccate da Courtois. Il caparbio centravanti olandese trova finalmente il pari, anche grazie a un po’ di sorte, al termine della prima frazione. Una giocata ordita da Frenkie de Jong e Dembelé, infatti, pare terminare con una chiusura di Militao. L’ex bomber del Siviglia, però, è lì in pressione e la palla gli carambola addosso per, poi, rotolare beffardamente alle spalle del portierone belga. 1-1 e si riparte da capo.

Risolve Valverde

Ferran Torres e Frenkie de Jong, in considerazione dei problemi fisici sofferti negli ultimi tempi, non hanno ancora un’intera gara nelle gambe e, così, a inizio ripresa, vengono sostituiti dal redivivo Pedri e da Abde. E proprio Pedri sfiora l’immediata rete con un bolide da fuori area, che esce di un soffio. Poi, è Luuk de Jong a mancare il bersaglio grosso con una nuova capocciata. Non ha maggior sorte, poco dopo Dembelé. Varcata l’ora di gioco, Xavi si gioca anche la carta Ansu Fati, fuori da oltre due mesi, che rileva Luuk de Jong. Ancelotti risponde con Rodrygo per Asensio, ma a sfiorare il gol è Benzema, che coglie in pieno il palo con un improvviso tiro da centra area. Gioia rimandata per l’attaccante lionese, che al 27’ insacca il 2-1 dopo due tentativi ravvicinati. Sembra chiusa, ma a poco più di cinque minuti dal termine spunta la testa di Ansu Fati, su un perfetto cross di Jordi Alba, per riacciuffare il 2-2. Tutto rimandato ai supplementari, che risolve il subentrato Fede Valverde, che arriva a rimorchio al termine dell’ennesima ripartenza madridista, nel primo dei due tempi aggiuntivi. E per il Real, ora, c’è la possibilità di conquistare il primo titolo stagionale, domenica prossima, sempre a Riad.


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