Il Real Madrid vince anche senza Casemiro: 4-1 al Celta

Nuovo successo per i blancos, che alla prima gara dopo l’adios del brasiliano, calano il poker a Vigo. Applausi di Balaidos per Mordic, che si prende sulle spalle la squadra e confeziona una rete e un assist.
Il Real Madrid vince anche senza Casemiro: 4-1 al Celta© EPA
Andrea De Pauli
4 min

VIGO (SPAGNA) - Secondo successo di fila in questo avvio di Liga per il Real Madrid, che a una settimana dalla vittoria corsara di Almeria, cala il poker, a Balaidos, sotto il naso di un fin troppo sbarazzino Celta. Vittoria che coincide con la prima gara dei blancos dopo la partenza di Casemiro, che nelle ultime ore si è trasferito al Manchester United. Assenza che si è fatta sentire, a livello di equilibri, anche per la contemporanea indisposizione di Kroos, ma che comunque non ha impedito ai campioni di Spagna, sotto la sapiente regia di Modric, di fare bottino pieno con un rigore di Benzema e le reti dello stesso Modric, Vinicius e Valverde.

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Centrocampo da reinventare

Centrocampo tutto da ricostruire per Ancelotti, alla prima senza Casemiro. L’unico superstite del Triangolo delle Bermude, come l’ha ribattezzato lo stesso tecnico di Reggiolo, è infatti Modric, visto che manca pure Kroos, messo ko dall’influenza. A dar man forte, sulla mediana, al croato, appaiono pertanto gli aitanti Tchouameni e Camavinga. Confermato Fede Valverde, che supporta in avanti Benzema e Vinicius. Eduardo Coudet risponde con un Celta bello gagliardo, con i due terzini Hugo Mallo e Galan costantemente proiettati in avanti, a cercare di rifornire Iago Asapas e Gonçalo Paciencia.

E poi spunta Modric

La gara si scalda, appena varacto il decimo del primo tempo, quando il Var interviene per un tocco di mano di Tapia in area, dopo una botta ravvicinata di Alaba. E mentre tutti i presenti tornano con la mente ai tre rigori fischiati a Balaidos, a favore del Real, nella partita della scorsa stagione, Benzema si presenta sul dischetto e spiazza Marchesin. Un’altra decina di minuti e la scena si ripete nell’area opposto, con Militao che ci mette un braccio malandrino per murare una cappocciata di Paciencia. S’incarica dell’esecuzione Iago Aspas, che ripristina la parità. I galiziani crescono esponenzialmente, e sfiorano il sorpasso con Cervi e Paciencia, mentre i blancos paiono perdere gli equilibri. Poi, però, ci pensa Modric a restituire la tranquillità ai compagni, inventandosi un gran tiro dal limite che vale il nuovo vantaggio per i campioni d’Europa.

Poker blanco

La ripresa si apre con un velenoso rasoterra di Paciencia che sfiora la base del palo alla destra di Courtois. Alla prima controffensiva, però, il Real trova il tris con Vinicius, che lanciato nello spazio da Modric, dribbla pure il portiere locale Marchesin, prima di depositare nella porta incustodita. Il Celta protesta con poca convinzione per un’altra possibile mano di Militao nell’area opposta, all’inizio della giocata, ma senza troppo fondamento. I padroni di casa si scompongono e i blancos ne approfittano, trovando il 4-1 con Valverde che chiude un altro perfetto contropiede nelle ampie praterie concesse dai locali. Nel finale, il subentrato Hazard si fa respingere il terzo rigore della serata da Marchesin. Due vittorie su due per Benzema e compagni, che riacciuffano in vetta la strana coppia formata da Betis e Osasuna. Domani tocca al Barça, chiamato a far bottino pieno sul campo della Real Sociedad per non perdere ulteriore terreno, dopo il deludente pari interno dell’esordio con il Rayo Vallecano.

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