Il Real Madrid si arrende alla Real Sociedad e dice adios alla Liga

Serata amara per i blancos, che escono sconfitti da Anoeta e si ritrovano, così, a -14 dal Barcellona. Nell’immediato orizzonte dei campioni d’Europa, ora, la finalissima di Coppa del Re con l’Osasuna e la successiva semifinale di Champions con il Manchester City.
Il Real Madrid si arrende alla Real Sociedad e dice adios alla Liga© EPA
Andrea De Pauli
3 min

SAN SEBASTIAN (SPAGNA) - Game over. Il Real Madrid esce sconfitto per 2-0 dall’Anoeta e dice definitivamente adios alla Liga. A regalare la vittoria alla Real Sociedad, le reti dell’ex Kubo e del subentrato Barrenetxea. Risultato che permette al Barça, che solo poche ore prima aveva sconfitto l’Osasuna, di portare a 14 i punti di vantaggio, quando mancano appena cinque partite al termine del torneo. Quarto posto rafforzato per i baschi, mentre i campioni d’Europa, ora, puntano a rifarsi nella finalissima di Coppa del Re con l’Osasuna di sabato prossimo e nella doppia sfida di Champions col Manchester City, che seguirà a stretto giro.

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Decimati

Tanti assenze per Ancelotti, che si presenta ad Anoeta senza gli infortunati Alaba, Mendy e Modric, l’acciaccato Benzema e gli squalificati Vinicius e Camavinga. Defezioni illustri che portano alla titolarità dei vari Nacho, Ceballos, Tchouameni e, soprattutto, del poco utilizzato Mariano, che si piazza al centro dell’attacco, supportato da Asensio e Rodrygo. Tutta l’artiglieria dispiegata, invece, per la Real Sociedad, che mira a blindare il quarto posto dal possibile assalto del Villarreal. Partono dall’inizio, così, i vari Zubimendi, Mikel Merino, Kubo, David Silva, Oyarzabal e Sorloth.

Gol dell’ex

Ne viene fuori una partita giocata a viso aperto, con Militao e Tchouameni che testano subito gli ottimi riflessi del portiere locale, Remiro. La Real Sociedad non sta a guardare e, al quarto d’ora, è clamoroso l’errore di Zubimendi, che sugli sviluppi di un angolo riesce nell’impresa di calciare contro la traversa, a una spanna dalla linea di porta. Poi, è Courtois a metterci il piedone su un tiro a botta sicura di David Silva. Vantaggio basco rimandato ad inizio ripresa, quando un assurdo retropassaggio di Militao per il portierone belga si trasforma in un assist per l’ex Kubo, che insacca indisturbato.

La resa

Una volta sotto, Ancelotti richiama in panchina l’impalpabile Mariano per dare spazio al rampante Alvaro Rodriguez. La gara, però, si complica ulteriormente per i blancos, per l’immediata espulsione di Carvajal, che si vede sventolare sotto il naso un discutibile secondo cartellino giallo dal signor Iglesias Villanueva. L’energica entrata del terzino ai danni di Ahien Muñoz, infatti, pare sul pallone. Con l’uomo in più, i baschi iniziano a far girare rapidamente la palla e, a cinque minuti dal termine, trovano il raddoppio con un rasoterra di Barrenetxea, liberato da un lancio illuminante di David Silva. Settima sconfitta in Liga per il Real e il ritardo dal Barça cresce a 14 lunghezze, quando ormai mancano solo 5 gare al termine del torneo.

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