Carlo Ancelotti l'immortale. Domani Re Carlo festeggerà 300 partite sulla panchina del Real Madrid e non ha alcuna intenzione di fermarsi: "Ho avuto la grande fortuna di allenare grandi club, come il Milan, per il quale nutro un affetto speciale, ma il Real Madrid è il miglior club del mondo, su questo non ci sono dubbi. Essere su questa panchina 300 volte non dico che sia un miracolo, ma tant'è. Non ho deciso quando ritirarmi. Mi piace fare questo lavoro e la mia fatica non è paragonabile a quella dei giocatori. Forse mentale, perché è vero che ci sono pressione e responsabilità, ma mi piace. Per ora non ho data di scadenza. Continuo, mi piacerebbe allenare per molti anni".
Ancelotti su Endrick e Mbappé
Alla vigilia della partita interna con l'Alaves, Ancelotti si è soffermato anche sull'eventualità di un turno di riposo per Mbappé appannaggio di Endrick: "Lo vedrete domani, ma ci saranno delle rotazioni. Endrick sta facendo bene ovunque lo metta: attaccante, ala, è sempre molto bravo. Gli chiedo di avere pazienza e lui lo capisce perfettamente perché si allena e vive ogni giorno con i migliori attaccanti del mondo. Ha capito il suo ruolo e dico davvero che sta guadagnando tante posizioni. La sua professionalità è altissima, è una persona molto matura. Siamo felici. Giocherà i suoi minuti, le sue partite".
Ancelotti: "Mendy ha rinnovato"
Po un annuncio: "Mendy ha rinnovato il contratto, siamo contentissimi. Sta molto bene, il suo livello difensivo è di altissimo livello. Non è che abbia difficoltà con la palla, ma non gli chiedo di fare il lavoro che fanno gli altri terzini. Abbiamo un’ala sinistra molto forte, quindi non c’è bisogno di chiedergli molto in fase offensiva".