MADRID (SPAGNA) - Si chiude con un pareggio l’incandescente derby del Civitas Metropolitano. Risultato che permette al Barcellona, sconfitto sabato dall’Osausuna, di mantenere a 3 punti di distanza il Real e a 5 l’Atletico. Succede tutto nella ripresa, con Militao che sblocca gli equilibri, poi segue il caos, con il direttore di gara costretto a sospendere la partita per un buon quarto d’ora, a causa della pioggia di oggetti lanciati dagli spalti. Nell’infuocato finale, chiuso con l’espulsione di Marcos Llorente, Angel Correa trova il pareggio per i padroni di casa.
Allo specchio
Scelte coraggiose, almeno sulla carta, per il Cholo, che decide di giocarsela, nella stracittadina, con Griezmann, Sorloth e Julian Alvarez contemporaneamente in campo, con l’argentino che si sacrifica in un lavoro estenuante, in entrambe le fasi sulla corsia mancina. Con la linea a quattro preferita al più consueto terzetto difensivo, il sacrificato finisce per essere capitan Koke, che sparisce dal centrocampo, dove gli vengono preferiti i più intensi De Paul, Gallagher e Marcos Llorente. Ancelotti, privo dell’infortunato Mbappé, risponde con uno speculare 4-4-2, con Valverde, Modric, Tchouameni e Bellingham sulla mediana, alle spalle dei due brasiliani Rodrygo e Vinicius.
Equilibrio
Ne viene fuori una gara intensa, con le due squadre che non concedono un centimetro ai rivali. Le occasioni da gol, pertanto, si riducono al minimo sindacale, nella prima frazione, con i colchonero che ci provano al 10’, con uno spunto di Julian Alvarez che impegna Courtois con una conclusione da posizione angolata, e i blancos che rispondono con due tiri da fuori area di Valverde e Bellingham, neutralizzati da Oblak.
Due reti e il caos
La ripresa si apre con Koke per Nahuel Molina e l’Atletico che si riaggiusta con Marcos Llorente che si sposta sulla corsia destra al posto dell’argentino. A sfiorare il gol, però, sono ancora i blancos con Rodrygo, che manca di pochissimo l’incrocio, sempre da fuori area. Al 10’, Simeone decide di tornare all’antico, sacrificando Sorloth per Samuel Lino. I biancorossi, così, recuperano l’assetto con tre centrali, due cursori veri e Julian si accentra nel più congeniale ruolo di centravanti. A trovare il vantaggio, però, è il Real, che sblocca il risultato grazie a una volée in mischia di Militao, deviata imparabilmente da Marcos Llorente. Sale il nervosismo nel Metropolitano e, una pioggia di oggetti dalle gradinate costringe il direttore di gara, Busquets Ferrer, a interrompere per qualche minuto la gara. Alla ripresa del gioco, Vinicius costringe a un nuovo grande interventi Oblak, che devia in angolo. Sul fronte opposto, Lino calcia forte all’incrocio, ma Courtois ci mette la manona. L’ultimo ad arrendersi è Angel Correa, che in pieno recupero riacciuffa il pari. È 1-1.