Non sono certo passati inosservati gli insulti razzisti di una parte della tifoseria del Real Madrid nei confronti di Lamine Yamal, Ansu Fati e Raphinha, durante il Clasico con il Barcellona di Hansi-Dieter Flick. A poche ore dalla roboante sconfitta del Bernabéu, si è schierato dalla parte dei tre calciatori blaugrana anche Vinicius Jr, stella dei Blancos sempre in prima linea contro il razzismo.
Vinicius: "Tutto il mio sostegno a Lamine, Ansu e Raphinha"
Un'esultanza, per quanto provocatoria, non può certo stimolare insulti di questo tipo. L'atteggiamento di alcuni sostenitori del Real Madrid è andato ben oltre la semplice rabbia per un gol preso o un gesto non gradito. Il riferimento è allo sguardo di sfida di Lamine Yamal sotto la curva di casa al Bernabéu, che ha visto il classe 2007 esultare come Cristiano Ronaldo, nel tempio del calcio madrileno. Da lì, tra tiki taka e risultato finale, qualche tifoso ha perso la testa, pensando di non essere notato. E a prendere posizione, dopo lo 0-4, è stato proprio Vinicius Jr, fuoriclasse della squadra di Ancelotti: "Deplorevoli gli insulti razzisti al Bernabéu - ha scritto sul suo account X, essendo stato spesso vittima di episodi simili -. Non c'è posto per questi criminali nella nostra società. Tutto il mio sostegno a Lamine, Ansu e Raphinha - ha aggiunto, dedicando un pensiero ai suoi rivali -. So che il Madrid e la polizia faranno di tutto per identificare e punire i colpevoli".