Real Madrid: triplo Vinicius, ma il poker con l’Osasuna è amarissimo

Prova d’orgoglio per i blancos, che trascinati dallo scatenato Vinicius reagiscono alle ultime due sconfitte contro Barcellona e Milan con un secco 4-0 contro i navarri. A guastare il pomeriggio di Ancelotti, gli infortuni sofferti da Rodrygo, Lucas Vazquez e Militao
Real Madrid: triplo Vinicius, ma il poker con l’Osasuna è amarissimo© Getty Images
Andrea De Pauli
4 min

MADRID (SPAGNA) - La risposta chiesta da Carlo Ancelotti alla squadra dopo le ultime due sconfitte interne contro Milan e Barcellona è arrivata, ma questa sera ci sarà davvero poco da festeggiare per il Real Madrid, nonostante la strameritata vittoria per 4-0 sull’Osasuna. I blancos, infatti, nel corso di uno sfortunatissimo primo tempo hanno dovuto prendere atto degli infortuni muscolari di Rodrygo e Lucas Vazquez e, soprattutto, di una lesione al ginocchio destro sofferta da Militao, che pare piuttosto seria. Il grande protagonista della partita è Vinicius, che si rifà della delusione del mancato Pallone d’Oro realizzando una tripletta. Di Jude Bellingham, al primo gol stagionale, l’altra rete dei campioni d’Europa.

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Alla vigilia della delicata sfida con i navarri, Ancelotti aveva richiesto «sacrificio, concentrazione e lavoro collettivo» alla squadra, che con tre variazioni rispetto alla gara di Champions con il Milan - dentro Fran Garcia, Camavinga e Rodrygo per Mendy, Tchouameni e Modric - pare partire col piglio giusto, ma prima del 20’, perde Rodrygo fermato dal secondo problema muscolare di questa stagione. Al posto dell’attaccante brasiliano appare Brahim Diaz. Una decina di minuti e cala il gelo al Bernabeu, quando Militao crolla nell’area navarra, dopo un movimento innaturale del ginocchio destro. Preoccupazione per il difensore centrale, uscito in barella: lo scorso anno si era rotto il crociato della gamba sinistra. Con Alaba e Tchouameni indisponibili, Ancelotti decide di far debuttare Raul Asencio del Castiglia.

Poker blanco

A risollevare, almeno in parte, l’umore della cattedrale blanca, al 34’, ci pensa Vinicius, che imbeccato da Bellingham, entra in area, fa secco Catena e sorprende Sergio Herrera sul primo palo. Il secondo classificato all’ultimo Pallone d’Oro corre ad abbracciare Ancelotti insieme ai compagni, immagine dell’unità dello spogliatoio merengue. Poco dopo, però, si ferma anche Lucas Vazquez. Secondo malanno muscolare del disastrato pomeriggio madrileno. A tirare nuovamente su il morale dei tifosi locali ci pensa proprio il deb Asencio, che s’inventa un lancio lungo quanto preciso per Bellingham, che insacca il raddoppio con un morbido destro. La ripresa si apre con Modric per Lucas Vazquez, che aveva stretto i denti per non far sprecare al Real la terza finestra per le sostituzioni, e, al quarto d’ora, arriva il tris ancora con Vinicius, che servito direttamente dal portiere Lunin, sfugge ad Areso, mette a sedere Sergio Herrera ed insacca. A metà ripresa, Vini, servito dal generosissimo Brahim Diaz, completa la sua tripletta. E salgono a 8 i gol in Liga per il brasiliano. Il Real, che deve recuperare la gara col Valencia, si riporta, così, a -6 dal Barça, che domani visita la Real Sociedad.

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