VIGO (SPAGNA) - Nuovo mezzo passo falso per il Barça, che dopo la sconfitta di San Sebastian che aveva preceduto la sosta, si porta sul 2-0, a Vigo, con le reti di Raphinha e Lewandowski, ma poi, nel finale, dopo l’espulsione di Marc Casadò, si fa riacciuffare sul 2-2 dal Celta, che va a segno con Alfon e Hugo Alvarez. E, domani, in caso di vittoria sul Leganes, il Real Madrid può riportarsi a -4 dalla vetta. Delusione per i catalani, che proveranno a rifarsi, martedì prossimo all’Olimpico di Montjuic, in occasione della sfida Champions con il Brest.
Chi si rivede
Hansi Flick, per la seconda partita consecutiva, non può contare su Lamine Yamal, assente anche nella gara con la Real Sociedad arrivata prima della sosta. Il tecnico tedesco si consola potendo finalmente lanciare, fin dal primo minuto, Gavi, che non giocava una partita da titolare addirittura dal 7 novembre del 2023, in occasione di una partita di Champions con lo Shakhtar Donetsk che aveva preceduto di qualche giorno il grave infortunio al ginocchio. Il giovane centrocampista si piazza alle spalle di Lewandowski, spalleggiato da Raphinha e Dani Olmo. Claudio Giraldez risponde con un 4-4-2, al servizio dei due attaccanti Iago Aspas e Douvikas.
Illusione
Parte decisamente meglio il Celta, che neanche arrivati al 5’ di gioco, si divora una nitida palla gol con l’eterno Iago Aspas, che trovato a centro area da Mingueza, manca clamorosamente la porta. Alla prima occasione, però, il Barça si porta in vantaggio con Raphinha, che lanciato in verticale da un lancio chilometrico di Koundé, fa secco l’ex Mingueza e, poi, insacca con un sinistro chirurgico. L’altro ex, Ilaix Moriba, prova a rispondere con una poderosa volée dal limite che, però, trova la risposta di Iñaki Peña, che alza sopra la traversa. La prima frazione si scalda nel finale, prima per un possibile contatto in area tra il vice Balde, Gerard Martin, e Aspas, che chiede a gran voce il rigore e, poco dopo, con i medesimi protagonisti, con il blaugrana che atterra in malo modo il capitano del Celta, che s’indigna per il mancato secondo giallo per il rivale, che era già ammonito.
Black-out blaugrana
Il saggio Flick, a inizio ripresa sostituisce lo spericolato Gerard Martin con l’altro canterano Hector Fort, tra i fischi assordanti del pubblico di Balaidos. Il primo a provarci è il solito Aspas, che tenta di sorprendere Iñaki Peña con un tiro da distanza siderale che esce di un soffio. Appena varcato il quarto d’ora, però, a trovare il raddoppio è il Barça, grazie a Lewandowski, che servito da Raphinha, vince un rimpallo con Starfelt e, poi, realizza il suo 15º gol in Liga. L’attivissimo Raphinha, varcata la mrezz’ora, centra in pieno la base del palo. Sembra fatta per il Barça, ma al 37’ Marc Casadò si guadagna la seconda ammonizione. Pochi istanti dopo, un erroraccio di Koundé regala ad Alfon il gol che permette al Celta di riaprire la partita. Poco dopo, arriva anche il pari di Hugo Alvarez, protagonista di un pregevole spunto in area. Due punti buttati per il Barça e, domani, in caso di vittoria sul Leganes, il Real Madrid, che deve ancora recuperare la partita col Valencia, può riportarsi a -4 dagli eterni rivali.