BARCELLONA (SPAGNA) - Prosegue il momento no del Barça, che dopo la sconfitta con la Real Sociedad e il pareggio col Celta, esce sconfitto anche dalla sfida interna col pericolante Las Palmas, nella prima partita dopo le celebrazioni per il 125º anniversario dalla nascita del Més que un Club. All’Olimpico di Montjuic, succede tutto nella ripresa, con gli ospiti che passano in vantaggio con Sandro Ramirez. Dopo l’illusorio pareggio di Raphinha, i ragazzi di Diego Martinez trovano il gol partita con Fabio Silva. Prova opaca per il convalescente Lamine Yamal, che ha disputato l’intera ripresa, dimostrandosi lontanissimo dalla forma migliore. Domani tocca al Real Madrid, dietro di 4 lunghezze, ma con la partita col Valencia ancora da recuperare, che se la vede col Getafe.
Rincalzi di lusso
Il prudente Hansi Flick scioglie il principale dubbio della vigilia, trattenendo in panchina il redivivo Lamine Yamal, che si era infortunato alla caviglia prima della sosta. Tra i rincalzi anche Dani Olmo e Frenkie de Jong e, così, accanto a Pedri, sulla mediana, al posto dello squalificato Marc Casadò, tocca a Gavi, con Raphina, Pablo Torre e Fermin Lopez che agiscono, qualcher metro più avanti, alle spalle di Lewandowski. Ne risulta un Barça poco fluido, che confeziona poco o nulla nel corso della prima frazione, e che, al 25’, perde il terzino sinistro Balde, che esce malconcio da una violenta collisione con l’ex Sandro. Al suo posto, entra l’altro canterano Gerard Martin. Gli ospiti provano a pungere con due iniziative di Fabio Silva e Javi Muñoz, concluse con altrettanti diagonali che non centrano l’obiettivo. Decisamente più pericoloso, sul fronte opposto, Raphinha, che s’insinua in area e fa partire un bolide mancino respinto dalla traversa.
Scivolone interno
Visibilmente insoddisfatto, alla ripresa del gioco Hansi Flick si gioca la carta Lamine Yamal, ma a segnare subito sono gli ospiti, proprio con l’ex Sandro, che appare sulla destra, imbeccato da Kirian, e infila Iñaki Peña sul palo lontano. Poco dopo, il tecnico tedesco si gioca, tutti insieme, Hector Fort, Frenkie de Jong e Ferran Torres per Koundé, Gavi e Fermin Lopez. Il Barça schiaccia nella sua area il Las Palmas e, appena varcato il quarto d’ora, riacciuffa il pari con Raphinha, che riceve al limite dell’area da Pedri, si accentra, prende la mira e insacca con un rasoterra. Sullo slancio, i catalani di gettano in avanti alla ricerca del raddoppio, ma a metà frazione, si fanno sorprendere da Fabio Silva, che sfugge a Font e, a sorpresa, riporta avanti il Las Palmas. Il Barça non ci sta e si mette ad attaccare a testa bassa, ma sale in cattedra Cillessen, parando di tutto e di più. Nonostante 22 tiri e 8 minuti di recupero il risultato non si schioda più. Un solo punto nelle ultime tre di Liga per i blaugrana.