Dalla Spagna: il Real Madrid valuta di non giocare la finale
Nuovo capitolo della bufera che sta caratterizzando la vigilia della finale di Coppa del Re. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Marca, il Real Madrid starebbe valutando di non giocare l'ultimo atto della competizione nazionale, in programma a Siviglia. Se la Federazione non dovesse cambiare la squadra arbitrale, i Blancos potrebbero decidere di non scendere in campo in segno di protesta. Al momento, la stessa Federazione non ha intenzione di sostituire il direttore di gara, ma è evidente che questa querelle rischia di incidere, mediaticamente e non, sul Comitato Tecnico degli Arbitri spagnoli.
Il Real Madrid: "Inammissibili le dichiarazioni pubbliche rilasciate oggi dagli arbitri"
Questa la nota ufficiale che ha diffuso in questi minuti il club di Florentino Perez, in vista della finale con il Barcellona: "Il Real Madrid C. F. - si legge - ritiene inammissibili le dichiarazioni pubbliche rilasciate oggi dagli arbitri designati per la finale della Copa de S. M. el Rey che si terrà domani 26 aprile 2025. Queste dichiarazioni, che hanno sorprendentemente puntato i riflettori sui video di un media protetto dalla libertà di espressione come Realmadrid TV, realizzati in modo premeditato 24 ore prima contro uno dei partecipanti alla finale, dimostrano, ancora una volta, una chiara e manifesta animosità e ostilità di questi arbitri nei confronti del Real Madrid. Ancora più sorprendenti le dichiarazioni, in tono minaccioso, che alludono all'unità degli arbitri, per annunciare presunte misure o azioni che sono ben lontane dai principi di correttezza, obiettività e imparzialità che dovrebbero prevalere a poche ore da un evento calcistico che concentra l'attenzione di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Vista la gravità di quanto accaduto, il Real Madrid auspica che i responsabili della R.F.E.F. e della professione arbitrale agiscano di conseguenza, adottando le misure corrispondenti a difesa del prestigio delle istituzioni che rappresentano".
Tebas contro il Real Madrid: "Vuole controllare il potere"
È scontro totale tra il Real Madrid e la Federcalcio spagnola. Dopo ore caratterizzate da polemiche e comunicati contro la classe arbitrale, è intervenuto a margine della vicenda anche il presidente della Liga, Javier Tebas, che non le ha certo mandate a dire ai blancos e a Florentino Perez: "Questo non è calcio, è controllo del potere - ha tuonato il numero uno del campionato spagnolo -. Non gli piace Tebas perché non fa quello che vuole, non gli piace Ceferin perché non fa quello che vuole, non gli piace Louzan (presidente della Rfef) perché non fa quello che vuole, non gli piacciono i commentatori tv perché non dicono quello che vuole. Non vogliono che si porti avanti la riforma arbitrale perché non è quella che vuole lui. E ora, dopo le dichiarazioni degli arbitri, stufi dei continui attacchi della Real Madrid Tv, risponde come sa fare lui: sospende la conferenza stampa, fa saltare l'allenamento a La Cartuja, disdegna gli eventi ufficiali della finale di Coppa e fa filtrare che non si presenteranno in campo. Lui non protesta, fa pressioni. Non si lamenta, minaccia. Non vuole migliorare il calcio, vuole il suo calcio. E la cosa più grave non è che ci provi ma che molti lo permettano, lo consentano e lo aiutino".