Il Getafe frena la risalita del Barcellona

I blaugrana, reduci dalle due manitas rifilate al Real Madrid, in Supercoppa di Spagna, e al Betis, in Coppa del Re, non vanno oltre all’1-1 al Coliseum. Occasione sprecata per dimezzare il ritardo dall’Atletico Madrid, sconfitto a Leganes.
Il Getafe frena la risalita del Barcellona
© EPA
Andrea De Pauli
3 min

MADRID (SPAGNA) Deludente pareggio per il Barcellona che, al Coliseum di Getafe, si fa sfuggire l’occasione di riportarsi a -3 dalla capolista Atletico Madrid, che nel pomeriggio era uscita sconfitta dal derby col Leganes. I blaugrana partono forte e, nei primi minuti si portano avanti con Koundé, ma poi si fanno riprendere sul pari da Mauro Arambarri. Nel secondo tempo, gli azulones del pragmatico José Bordalas si chiudono dietro e limitano al minimo sindacale i pericoli, portando a casa un prezioso punticino per la lotta salvezza.

 

Botta e risposta

Davanti alla ghiotta occasione di dimezzare lo svantaggio dalla vetta, Hansi Flick se la gioca con tutta l’artiglieria e, prima del 10’, trova il vantaggio con Koundé, che servito da Pedri, ci prova due volte prima d’infilare il pallone alle spalle di David Soria. I catalani continuano ad attaccare, ma hanno la colpa di fallire più volte il raddoppio. In particolare, al 33’ è Raphinha a scuotere l’esterno della rete da ottima posizione, trovato sul secondo palo dallo scatenato Koundé. E, come spesso accade, nella giocata successiva il Getafe trova il pari, con Mauro Arambarri, che si fa trovare al posto giusto dopo un primo tentativo di Coba Da Costa, respinto da un guizzo di Iñaki Peña, preferito nuovamente a Szscesny. I blaugrana sembrano accusare il colpo e, prima dello scadere, creano un'unica, ma ghiottissima occasione da rete con una capocciata di Lewandowski che attraversa tutto lo specchio della porta, con Koundé e Araujo che non riescono a trovare la deviazione vincente.

 

Non si schioda

La ripresa si apre con Frenkie de Jong per Casadò e, tra i locali, con l’infortunio di Arambarri, messo ko da un malanno muscolare nel tentativo di trovare la doppietta. Lamine Yamal si prende la squadra sulle spalle e ci prova con un sinistro dal limite deviato in angolo, dopo una serpentina delle sue. Il risultato non si sblocca e Flick si gioca la carta Dani Olmo, accolto dai fischi dei tifosi locali, che anche prima della gara avevano espresso il loro dissenso alla ritesseramento dell’ex Lipsia. A rendersi pericoloso, a una decina di minuti dal termine, è l’altro subentrato Frenkie de Jong, con un tiro a giro che trova la risposta del reattivo David Soria. Poi la gara si fa scorbutica, con diversi cartellini sventolati fino al fischio finale. Solo un punticino per il Barça.


© RIPRODUZIONE RISERVATA