Il Barcellona si è inceppato: che poker per il Siviglia di Matias Almeyda!© EPA

Il Barcellona si è inceppato: che poker per il Siviglia di Matias Almeyda!

Dopo la sconfitta infrasettimanale col Paris Saint Germain, i blaugrana, privi di Lamine Yamal, perdono malamente al Ramon Sanchez Pizjuan, con Lewandowski che fallisce il rigore del possibile 2-2.
Andrea De Pauli
4 min

SIVIGLIA (SPAGNA). Seconda sconfitta nel giro di appena quattro giorni per il Barcellona, che dopo il primo capitombolo di mercoledì scorso contro il Paris Saint Germain, si arrende anche al Sanchez Pizjuan, di fronte al Siviglia. Privi di diverse pedine fondamentali, tra cui Lamine Yamal, i blaugrana vengono sorpresi dalla partenza arrembante degli andalusi, che si portano in doppio vantaggio con un rigore dell’eterno Alexis Sanchez e con una rete di Isaac Romero. I catalani provano a reagire, ma dopo aver dimezzato lo svantaggio con Rashford, nella ripresa falliscono un’esecuzione dagli undici metri con Lewandowski. Nel finale, i padroni di casa prendono il largo con Carmona e Adams, che completa il poker finale. Barça, alla sosta, dietro di due lunghezze rispetto al Real.

 

Assalto andaluso

Privo dei vari Lamine Yamal, Raphinha e Fermin Lopez, il Barça parte a ritmi compassati e viene travolto dalla voglia e dall’intensità del Siviglia di Matias Almeyda, che evidentemente ha già contagiato tutti col suo carattere battagliero. E il primo episodio controverso della gara premia gli andalusi, che ottengono un dubbiosissimo rigore dopo un corpo a corpo in area tra Isaac Romero e Ronald Araujo. Sul dischetto si presenta il grande ex, Alexis Sanchez, che spiazza Szczesny e festeggia alla grande. I blaugrana non danno segni di reazione e i padroni di casa sfiorano più volte il raddoppio, specie con Isaac Romero, che si dimostra piuttosto impreciso. Il cocciuto attaccante, però, si fa perdonare, al 37’, quando finalizza nel migliore dei modi una giocata iniziata con un possibile fallo di Suazo su Koundé e conclusa col centro vincente di Vargas. E sono ancora proteste per i catalani.

 

Reazione blaugrana

Una volta incassato il secondo ceffone, Lewandowski e compagni finalmente reagiscono e, dopo un primo tentativo di Rashford, imbeccato in verticale da Cubarsì, trovano il modo di dimezzare le distanze, proprio con l’ex United, che segna il suo primo gol in Liga, servito da Pedri, con il tempo di recupero ampiamente scaduto. E stavolta sono i padroni di casa ad indignarsi. Pomeriggio complicato per il signor Muñiz Ruiz.

 

Disfatta catalana

Alla ripresa del gioco, Hansi Flick si ripresenta con Eric Garcia e Balde per Ronald Araujo e Gerard Martin e i blaugrana appaiono più propositivi. Il Siviglia, comunque, regge,  ma, attorno alla mezz’ora, l’appena subentrato Januzaj pare rovinare tutto, affondando in area Balde. Secondo rigore del pomeriggio, stavolta per gli ospiti, che fallisce malamente Lewandowski, sparacchiando sul fondo. Il Barça non si dà per vinto e ci riprova con Bardghji, che liberato dal polacco, fallisce da posizione ravvicinata. Ad andare a segno, allo scadere, è ancora il Siviglia, al termine di una ripartenza conclusa dal laterale di spinta Carmona. Non è ancora finita, perché, in pieno recupero, una nuova ripartenza dei locali si chiude col definitivo 4-1 di Adams. Barça, alla sosta, a -2 dal Real. Matias Almeyda festeggia la sua prima vittoria interna in Liga.


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