Che poker al Las Palmas! Ancelotti si riprende la vetta con la sua 150ª vittoria in Liga

A ventiquattr’ore dall’inaspettata sconfitta dell’Atletico Madrid a Leganes, il Real, trascinato da uno straordinario Mbappé, supera i ragazzi di Diego Martinez e torna davanti a tutti. Ovazione per David Alaba, di nuovo in campo a oltre un anno dalla rottura del crociato.
Che poker al Las Palmas! Ancelotti si riprende la vetta con la sua 150ª vittoria in Liga
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Andrea De Pauli
4 min

MADRID (SPAGNA) - All’indomani del brusco stop dell’Atletico Madrid, a Leganes, il Real non si fa sfuggire la ghiottissima occasione di effettuare il sorpasso in vetta alla classifica sui cugini, imponendosi per 4-1 sul Las Palmas. E dire che la gara non poteva iniziare peggio per i ragazzi di Carlo Ancelotti, che dopo neanche 30 secondi si ritrovano già sotto, per la rete di Fabio da Silva. Poi, però, si scatena Mbappé che realizza una doppietta, coglie un palo, e partecipa alle azioni che si chiudono con le reti di Brahim Diaz e Rodrygo. Sorride Ancelotti, che si lascia alle spalle le polemiche seguite alla sconfitta di Supercoppa di Spagna col Barcellona, e festeggia in prima posizione la sua 150ª vittoria in Liga sulla panchina merengue..

 

Gol lampo

Pronti, via e il Las Palmas è già avanti, grazie a Fabio Silva, al termine di una combinazione che coinvolge Moleiro e l’assistman Sandro. Sono passati solo 27 secondi. Il Real, orfano degli squalificati Vinicius e Modric, oltre che degli infortunati Carvajal, Militao, Camavinga e Tchouameni, non ci sta e si getta rabbiosamente avanti e, dopo un gol divorato da due passi da Brahim Diaz, si guadagna un rigore con Rodrygo, steso in area da Sandro. Sul dischetto si presenta Mbappé, che spiazza Cillessen.

 

Lo show di Mbappé

Di qui in avanti inizia lo show del fuoriclasse di Bondy, che varcata la mezz’ora dà il via alla giocata del sorpasso, con una bolide respinto in qualche modo dal portiere olandese, con la palla  recuperata da  Lucas Vazquez, lesto a servire Brahim Diaz che stavolta, a porta spalancata, non fallisce. Al 36’, poi, l’ex Psg si concede il bis, con un tiro di prima intenzione all’incrocio, su assist dell’attivissimo Rodrygo. 12º gol in Liga per l’attaccante francese, che una manciata di minuti dopo si vede annullare il possibile tris personale per un fuorigioco millimetrico. La frazione si chiude con lo scatenato Mbappé che coglie la faccia esterna del palo.

 

Chi si rivede

Il Las Palmas, ad inizio ripresa, si ripresenta con Benito per Herzog, ma il copione non cambia, con il Real che continua a spingere fortissimo. Bellingham, imbeccato da Ceballos, scuote la fascia esterna della rete, dopo aver messo a terra Cillessen. Va decisamente meglio a Rodrygo che cala il poker, al 12’, al termine di un’azione gestita dal solito Mbappé e da Fran Garcia, che confeziona il passaggio decisivo. Gara virtualmente gia chiusa. Poi, varcato il quarto d’ora, gli ospiti rimangono pure in dieci per una dura entrata proprio del subentrato Benito su Lucas Vazquez. Contesto ideale per la riapparizione di David Alaba, che a 399 giorni dalla rottura del crociato, viene accolto dall’ovazione del Santiago Bernabeu. Vittoria senza discussioni, che sarebbe potuta essere anche più ampia (nella ripresa altri due gol annullati a Bellingham e Valverde). E Ancelotti chiude una settimana piuttosto movimentata, nuovamente davanti a tutti.


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