Ancelotti: "Non so usare la frusta. Futuro al Real? Spero di restare il più a lungo possibile"

Le dichiarazioni dell'allenatore dei blancos per quanto riguarda il suo futuro
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"Restare per prendermi una rivincita? Non devo prenderla contro nessuno. Adoro questa panchina, spero di restarci il più a lungo possibile". Così Carlo Ancelotti ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia della sfida del Real Madrid contro il Getafe. L'allenatore ha parlato del suo futuro, con le voci di un possibile addio ai blancos al termine della stagione: "Se un giorno dovesse finire, sarò grato e mi toglierò il cappello di fronte a questo club".

Ancelotti: "Non so usare la frusta, per quello serve un altro allenatore"

La stagione del Real Madrid si è aperta con la vittoria della Supercoppa Europea contro l'Atalanta. Al momento, l'unico trofeo della stagione: ai Champions League le merengues sono usciti ai quarti di finale per mano dell'Arsenal, in Copa del Rey sono chiamati alla finale contro il Barcellona, che in Liga li anticipa di quattro punti in testa. "Speriamo di trovare equilibrio, abbiamo faticato a trovarlo" ha dichiarato l'allenatore. Alla domanda se è stato troppo morbido con i calciatori, Ancelotti ha risposto:  "Il pugno duro non è nelle mie corde, nessuno lo ha mai usato con me. Non sono capace di fare schioccare la frusta, per quello va chiamato un altro allenatore". Tornando sull'attuale stagione: "Sono molto contento qui, sono consapevole che questo è anno il più complicato. C'è molta pressione, ma è sempre così a questo punto della stagione. Lo stress è benzina, non mi disturba, anzi mi dà più energia". A chi gli chiede se gli piaccia il ruolo di 'sfavorito' nella finale di Coppa del Re contro il Barcellona, l'allenatore emiliano replica: "Non tanto, sembrano stare meglio di noi, ma dare per sfavorito il Real Madrid in una finale mi sembra un po' esagerato. Può succedere di tutto". 


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