Bastia, punizione inevitabile: retrocessione diretta?

Alcuni steward e un dirigente del club sono stati coinvolti nell'aggressione: chiusura della stadio, sconfitta a tavolino e anche la penalizzazione?
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ROMA - Pomeriggio di follia a Bastia: adesso il club corso attende la stangata. Dopo gli incresciosi episodi di violenza contro i giocatori del Lione, nei quali sono stati anche coinvolti alcuni steward e un dirigente prontamente denunciato,

la squadra già ultima in classifica aspetta di sapere se, oltre alla chiusura dello stadio e alla sconfitta a tavolino, potrebbero venire aggiunti anche dei punti di penalizzazione al pacchetto di provvedimenti. 

BASTIA-LIONE: LE IMMAGINI

I PRECEDENTI - Non è la prima volta che gli ultras corsi si rendono protagonisti di azioni di questo tipo. Il Bastia è stato già condannato tre volte per le violenze scaturite dalla tribuna Est, quella che insultò Balotelli con cori razzisti.

Lo scorso novembre, in occasione del match di andata in casa del Lione, le due tifoserie si erano scontrate per le vie della città lanciandosi seggiole e tavolini di un bar. La partita era terminata con 2 espulsioni tra le file del Bastia e l'allenatore dell'epoca, Ciccolini, aveva annunciato già a febbraio che l'accoglienza per la sfida di ritorno sarebbe stata "alla corsa". 

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