Lione, Aulas: senato boccia l'emendamento sulla ripresa del campionato

La ministra dello sport: "adottare questo emendamento sarebbe fonte di confusione"
48. Jean-Michael Aulas© EPA
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PARIGI - Il Senato francese ha bocciato l'emendamento che avrebbe potuto consentire alla Lega calcio di riprendere i campionati, decretando una nuova sconfitta per il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, che guida la battaglia contro la decisione di chiudere anticipatamente i tornei. L'emendamento, firmato da 72 senatori, proponeva di lasciare alle Leghe la scelta di autorizzare la ripresa delle competizioni "dopo il parare del comitato scientifico" e secondo un "protocollo sanitario adattato". Nel dibattito in Senato, si è espressa anche - ovviamente in senso contrario all'emendamento - la ministra dello Sport, Roxana Maracineanu: "adottare questo emendamento - ha detto fra l'altro la ex campionessa di nuoto, ora ministra - sarebbe fonte di confusione". Per Aulas, la strada di un emendamento da far approvare nell'ambito di una legge è ormai chiusa, dal momento che il testo, già adottato il 15 maggio dall'Assemblée Nationale, non farà ulteriori navette fra i due rami del parlamento. Al presidente del Lione resta soltanto la strada della giustizia amministrativa: il 4 giugno il Consiglio di Stato dovrebbe esaminare il ricorso del Lione contro la decisione di fermare i campionati e contro i criteri per stabilire la classifica finale, che lasciano il Lione al 7/o posto e fuori dalle coppe europee, come non succedeva da 20 anni.


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